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Cultura e storia locale con "Voluntariat per les llengües"

Una trentina fra volontari e apprendenti del progetto "Voluntariat per les llengües" sabato scorso 7.03 hanno partecipato alla visita guidata alle pendici del Virgolo alla Chiesa del Santo Sepolcro, alla Chiesa romanica di San Vigilio e quindi a Castel Flavon. È uno degli appuntamenti di avvicinamento alla cultura e alla storia locale proposti nell'ambito del progetto.

Una ventina di volontari e apprendenti del progetto "volontariato per le lingue" durante la visita guidata alle pendici del Virgolo (Foto: Ripartizione Cultura italiana)

Il progetto "Voluntariat per les Llengües", promosso dal Dipartimento scuole e cultura italiana in alto Adige sul modello sperimentato con successo nella regione spagnola della Catalunya, nel corso dei quasi cinque anni di vita ha visto la formazione di quasi 1.500 coppie linguistiche fra i segmenti "Ich gebe mein Deutsch weiter" (incontri di conversazione in tedesco) e "Parla con me" (incontri di conversazione in italiano per stranieri).

"Sicuramente questo progetto - come afferma l'assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini - ha dimostrato che dialogare con tranquillità ed entusiasmo nella seconda lingua si può senza grossi ostacoli. Questo porta sicuramente alla consapevolezza che vivere in un'area plurilingue sia di fatto un grosso vantaggio per tutti. Occasioni ‘informali' come la recente visita guidata al Virgolo facilitano l'incontro non solo di due idiomi, ma di due mondi culturali che possono arricchirsi vicendevolmente".

Il lavoro prestato dai volontari del progetto "Voluntariat per les llengües" è prezioso: con la loro disponibilità e dedizione contribuiscono a trasmettere l'idea che la conoscenza delle lingue e delle culture non è importante solo ai fini del reperimento di un lavoro, ma lo è soprattutto per sentirsi a casa propria in Alto Adige, costruendo rapporti interpersonali e contribuendo alla coesione sociale. Per ringraziare i volontari e attribuire al loro impegno un riconoscimento e per favorire momenti di aggregazione fra tutti i partecipanti, nel corso dei quasi cinque anni dall'attivazione del progetto, sono stati proposti numerosi appuntamenti di avvicinamento alla cultura e alla storia locale.

Una trentina fra volontari e apprendenti del progetto Voluntariat per les llengües" sabato scorso 7.03 hanno partecipato alla visita guidata alle pendici del Virgolo alla Chiesa del Santo Sepolcro,  alla Chiesa romanica di San Vigilio e quindi a Castel Flavon. Prima tappa la chiesetta del Santo Sepolcro, progettata dagli architetti Pietro e Andrea Delai nel 1684 in stile tardo barocco che sovrasta la città di Bolzano dalla balza rocciosa del Virgolo e che contiene affreschi del 1685 di Gabriel Kessler e Johann Hueber. Poi la piccola chiesa dedicata a S. Vigilio, che si trova poco più in alto costruita alla fine del XII ed infine Castel Flavon/Haselburg che sovrasta il quartiere di Aslago.

Il tutto è stato molto apprezzato da volontari e apprendenti del "Voluntariat", che hanno avuto modo di socializzare e di aiutarsi vicendevolmente con la comprensione delle spiegazioni in italiano e in tedesco, intenzionalmente non tradotte dalla guida che utilizzava alternativamente le due lingue per presentare i vari argomenti.

Info sul progetto "Voluntariat per les llengües": http://www.infovol.it/

SA

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