Attualità

Conferenza di servizio con assessore Tommasini

Si è svolta questa mattina presso il Convitto provinciale “Damiano Chiesa” l’ultima Conferenza di servizio di quest’anno scolastico dei dirigenti delle scuole provinciali di lingua italiana. È intervenuto all’incontro anche l’assessore Christian Tommasini.

Al termine della Conferenza di servizio dei dirigenti scolastici, tenutasi questa mattina (28 maggio) presso il Convitto provinciale "Damiano Chiesa" di Bolzano, l'assessore provinciale alla scuola e cultura, Christian Tommasini, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento ai dirigenti delle scuole per il loro costante impegno.

Nel contempo ha voluto ribadire le due tematiche strategiche del suo Dipartimento rappresentate dal plurilinguismo e dal sempre più stretto rapporto tra la scuola ed il mondo del lavoro per offrire pari opportunità a tutte le scuole provinciali.

Su questi due temi s'incentrerà, ha sottolineato Tommasini, l'impegno della scuola anche nel prossimo futuro. Per quanto riguarda il plurilinguismo nelle scuole di lingua italiana, il lavoro svolto negli ultimi anni ha consentito di creare delle solide basi, sia giuridiche che strutturali, per avviare ed ulteriormente sviluppare una serie di progetti demandati all'autonomia dei singoli istituti.

Questi progetti spaziano  dall'apprendimento ludico del tedesco nelle scuole per l'infanzia ai gemellaggi ed ai soggiorni all'estero per le scuole medie di secondo grado.

Il secondo tema riguarda, come detto, il rapporto tra scuola e mondo del lavoro che, negli intendimenti dell'assessore, dovrà essere sempre più rafforzato ed approfondito.

Un ruolo determinante in questo ambito sarà svolto dalla Formazione professionale di lingua italiana che, grazie alla sua esperienza ed al rapporto consolidato con le aziende del territorio, potrà essere una sorta di capofila per facilitare l'avvio di contatti e di scambi anche tra le scuole medie di secondo grado e le aziende.

L'alleanza tra la formazione e l'istruzione sarà quindi una delle principali sfide che la scuola di lingua italiana dell'Alto Adige dovrà affrontare nei prossimi anni.

FG