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Servizio giovani e Upad presentano "La tempesta"

Si tratta di uno spettacolo messo in scena dal laboratorio teatrale dell'associazione Ascolto giovani dell'UPAD, finanziato dalla Ripartizione Cultura italiana tramite il Servizio giovani. Si va in scena martedì 13 maggio, alle ore 20.30, al Teatro comunale di Gries, Bolozano. Ingresso libero e gratuito.

Sarà ospitata martedì prossimo dal Teatro comunale di Gries, a Bolzano, la prima de "La tempesta", lo spettacolo teatrale preparato in mesi di duro lavoro e di esercitazioni dai ragazzi del laboratorio teatrale promosso dall'Ascolto Giovani Upad, e finanziato dall’Ufficio Giovani della Provincia. Si tratta di un'iniziativa che la Ripartizione Cultura italiana, che fa capo all'assessore Luigi Cigolla, ha sostenuto con favore, perché favorisce l'incontro e lo scambio fra giovani di età e provenienze differenti.

I giovani attori, guidati dalla regista del Teatro Stabile Flora Sarrubbo, metteranno in scena l’ultimo lavoro di Shakespeare, una storia che tratta di nobili, magia e faide familiari. Un pezzo sicuramente molto difficile da interpretare, che i ragazzi hanno però affrontato con molto entusiasmo. "Il nostro cammino comune", spiega la regista, "è iniziato diversi mesi fa. Inizialmente abbiamo puntato sulla creazione del gruppo, poi siamo passati al lavoro teatrale". I ragazzi si sono perfezionati nella dizione e nella recitazione, ed hanno avuto anche la possibilità di apprendere alcune nozioni tecniche sotto l’attenta guida di Vittorio Garavelli, che li ha condotti attraverso i segreti di luci e suoni.

Entusiasti i protagonisti del progetto (circa una ventina): "Mi è sempre piaciuto recitare, e quest’esperienza è stata davvero molto interessante. Sarebbe bello poter continuare", commenta uno di loro, Michael. Ascolto Giovani Upad ci ha già pensato: "Abbiamo appena iniziato un nuovo percorso con un gruppo di una trentina di ragazzi", spiega il responsabile Beppe Mora, "e chi vuole si può iscrivere: basta avere molta passione". Un requisito indispensabile, visto che gli incontri settimanali sono tre. A sentire i ragazzi, però, ne vale la pena; ed anche gli adulti che hanno accompagnato questo primo gruppo sono rimasti molto soddisfatti. "E’ stata un’esperienza nuova sia per noi sia per loro. C’è stato bisogno di molto impegno, ma per tutti è stato anche un divertimento", spiega Mora.

E ormai è tempo di pensare al gran finale. Tra i piccoli attori c’è già grande attesa e un po’ di agitazione per la serata di martedì, ma tutti sono convinti che sarà un successo. E se le previsioni saranno confermate, allora l’Ufficio Giovani della Provincia - che proprio quest’anno festeggia i vent’anni di attività – ha già annunciato la possibile replica dello spettacolo anche a Merano e a Bressanone.

MC