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Giornata cultura ladina: diritto a informazione e responsabilità dei media

Libertà di stampa, diritto all'informazione e responsabilità dei media erano i temi al centro della Giornata della Cultura Ladina, oggi 24.09 a Bolzano. Del dialogo fra giornalisti e politici e del loro ruolo per la società ha riferito l'assessore Mussner.Il giornalista Lorenz Gallmetzer ha parlato di giornalismo investigativo mentre la giurista Kolis Summerer di libertà d'espressione.

La Giornata della cultura ladina si è conclusa con una discussione. Da sx: Erwin Frenes (RAI Ladinia), Iaco Rigo (Usc di Ladins), il moderatore Diego Clara, Alexia Demez (BLS) e l'assessore Florian Mussner (Foto: USP/rc)

Il direttore della Ripartizione Cultura e Intendenza scolastica ladina, Alexander Prinoth, introducendo il convegno, organizzato dal Dipartimento Istruzione, Formazione e Cultura ladina per la Giornata della Cultura Ladina 2015, ha fatto presente come la libertà di stampa sia una conquista per la democrazia sottolineando l'importanza di un'informazione bilanciata.

L'assessore provinciale all'Istruzione e Cultura ladina, Florian Mussner, ha posto in rilievo la responsabilità dei giornalisti e dei politici e del lavoro che svolgono per la società tratteggiando le sue esperienze personali con i rappresentanti dei media. Come ha detto, il giornalismo e la politica necessitano l'uno dell'altra: entrambi sono vocati alla democrazia - i politici vengono eletti per mettere in atto idee e i giornalisti hanno il compito del controllo, di essere critici, ma il più possibile obiettivi e apartitici, rispettosi della realtà descritta. Queste peculiarità dovrebbero trovare riscontro non solo presso i giornalisti dei media classici, ma anche presso quelli dei nuovi social media, dal momento che il web non è un ambito privo di norme. Riportando le parole di uno scritto del presidente della Provincia Arno Kompatscher in merito all'iniziativa, l'assessore Mussner ha detto che per i ladini i medi rivestono una importanza particolare, non solo per la trasmissione di informazioni, ma in modo particolare per lo sviluppo della lingua e della cultura.

L'ex corrispondente dell'ORF, Lorenz Gallmetzer, nel suo intervento si è soffermato sulla libertà di stampa, sul giornalismo investigativo e sulla responsabilità del giornalista nell'epoca digitale. Le lobby politiche ed economiche avrebbero l'intenzione di porre limiti al giornalismo investigativo, come ha detto Gallmetzer, ma proprio il giornalismo investigativo andando a scoprire fatti di corruzione o di abuso di potere svolgerebbe il compito principale di un'informazione libera.

La giurista Kolis Summerer ha trattato di libertà di manifestazione del pensiero e tutela della persona e dei problemi e prospettive nel diritto penale soffermandosi sull'attuale dibattito politico e sociale sul rapporto tra stampa, giustizia e democrazia. Infine ha affrontato la questione della libertà di espressione nell'era delle nuove tecnologie sottolineando la necessità di nuovi modelli di regolamentazione.

Il convegno si è concluso con una discussione moderata da Diego Clara, alla quale hanno partecipato l'assessore Florian Mussner, Erwin Frenes (RAI Ladinia), Iaco Rigo (Usc di Ladins) e Alexia Demez (BLS).

La Scuola di Musica della Val Gardena ha curato l'accompagnamento musicale dell'evento.

SA

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