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L'astronomia nella Divina Commedia spiegata al Planetarium

Qual era il mondo immaginato da Dante? Quali le sue conoscenze astronomiche? Martedì 20 ottobre a partire dalle 9 e poi alle 10.15, 11.30 e 13.30 il Planetarium Alto Adige offre un approfondimento della Divina Commedia alla scoperta delle raffinate conoscenze astronomiche che si nascondono nelle terzine di Dante. Iniziativa pensata soprattutto per le scuole, prenotazione obbligatoria.

Il 21 ottobre l'astronomia nella Divina Commedia di Dante viene spiegata al Planetarium

Spesso il contenuto astronomico della Divina Commedia viene considerato secondario, quasi ininfluente e talvolta anche frainteso. Molti passi dell'opera sono di difficile interpretazione, ma questo accade perché alcuni luoghi comuni resistono ancora al giorno d'oggi: per esempio non tutti sanno,che per Dante la Terra era sferica e non piatta, come in un primo momento si potrebbe immaginare.

Martedì 20 ottobre dalle 9 e poi alle 10.15, 11.30 e 13.30 il Plantarium Alto Adige di San Valentino in Campo offre l'occasione di scoprire un grande classico della letteratura italiana sotto il cielo stellato. Sarà presente in qualità di relatrice Monica Aimone, laureata in Lettere Moderne e Astronomia, che commenterà alcuni passi della Divina Commedia e mostrerà quali raffinate conoscenze astronomiche si nascondono nelle criptiche terzine di Dante. Lo scopo delle conferenze è di mostrare come Dante non sia stato solo un "grande letterato", ma anche un attento "uomo di scienza", nonché un grande contemplatore della volta stellata e del cosmo. 

Per le scuole e i gruppi la prenotazione dei posti è obbligatoria. La manifestazione si terrà in italiano. Informazioni e prenotazioni: Planetarium Alto Adige, San Valentino in Campo 5, Cornedo all'Isarco, tel. 0471-610020, info@planetarium.bz.it

 

 

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