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Cultura italiana: Contributi per spettacoli e sostegni a artisti nel 2016

Consulta culturale italiana: riconfermati per il 2016 i contributi per programmazioni culturali di associazioni e cooperative nel settore dello spettacolo dal vivo. Accolti progetti di artisti e giovani artisti e sussidi per la loro qualificazione. Negato contributo ordinario per il circolo la Comune.

Si è riunita ieri, martedì 1° marzo 2016, a Bolzano la Consulta Culturale provinciale per il gruppo linguistico italiano presieduta dall’assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini. Oggetto dell’incontro l’esame delle programmazioni culturali di associazioni e cooperative  che operano prevalentemente nel settore dello spettacolo dal vivo.

La Consulta ha riconfermato i contributi erogati per L’Obiettivo (per l’organizzazione della stagione di musical e operetta a Bolzano “La Musa leggera”, la rassegna “Racconti di Musica” presso Teatro Cristallo e la rassegna “Circuito della danza” in collaborazione con Centro Servizi culturali S. Chiara ), la Cooperativa Prometeo (per l’organizzazione della rassegna teatrale per bambini “Prossima fermata teatro” al Teatro di San Giacomo e la  produzione dello spettacolo “Il sublime e l’orrore), la UILT (promotrice del Festival nazionale di teatro amatoriale “Teatro delle regioni” presso il Teatro Cristallo, del Concorso “Il Mascherone al Teatro di Gries e le rassegne Teatro d’estate a Bolzano, Laives e Merano), ARCI Vipiteno (per l’organizzazione di cineforum, conferenze concerti a Vipiteno).

Sono state valutate positivamente anche le proposte culturali dell’associazione SAGAPO' di Bolzano (ideatrice del festival Storytelling) e l’Associazione Musica in salotto per la rassegna cameristica a Palazzo Mercantile.

La Consulta ha anche esaminato i progetti presentati da artisti e giovani artisti residenti nel territorio e ha accolto le proposte artistiche di  Munforti Lorena, Polizzi Claudia, Zambaldi Nazario, Borsetto Annika, Campana Federico, Cervio Franco, Cristofoletti Camilla, Martinelli Giulia, Satta Roberto, Carrer Giuseppe, Fiocchi Michele, Trettel Monica Ippolito Silvana, Dello Sbarba Margherita.
Sono stati anche proposti sussidi di qualificazione per giovani artisti che stanno frequentando importanti scuole di formazione non solo in Italiana nel settore della danza, musica, teatro.

Anche per il 2016 non ci sono state le condizioni sufficienti per approvare un contributo ordinario per il circolo la Comune, in considerazione della mancanza di cambiamenti organizzativi e  della pesante situazione debitoria non appoggiata da strategie per ridurla.
Si ricorderà che anche il contributo ordinario del 2015 era stato respinto e oggetto di ricorso al TAR di Bolzano. Nella sentenza nr. 4/2016, che ha pienamente accolto le motivazioni addotte dalla Provincia, e respinto nel merito tutti i motivi della ricorrente, il Giudice Amministrativo ha deliberato che sia legittimo nell’assegnazione dei contributi analizzare la gestione di un periodo più lungo e che la scarsa solidità finanziaria dimostrata in tutto questo periodo sia motivo sufficiente per negare un contributo pubblico. In particolare i Giudici hanno riconosciuto come coerente l’analisi condotta dalla Ripartizione 15 sulla gestione amministrativa e contabile nel lungo periodo e che il richiamo all’art. 8 lett. e) dei vigenti criteri in ambito culturale (la solidità finanziaria dimostrata in pregresso e il grado di affidabilità programmatoria) è sufficiente motivazione per il diniego di un contributo. La sentenza, tra l'altro recita: "Le premesse del decreto offrono un significativo quadro delle ragioni che hanno determinato il Direttore della Ripartizione competente a negare il contributo per l’anno 2015, ragioni che appaiono del tutto coerenti con le conclusioni”   e " Ad avviso del Collegio, nel caso di specie, il diniego del contributo è sufficientemente motivato con il richiamo all’art. 8, lett. e), della deliberazione della giunta provinciale n. 1972 del 2012, al deficit pluriennale di oltre 300.000,00 Euro, “in crescita di anno in anno” (che non viene contestato nel ricorso - cfr. doc.ti 39 e 52 della Provincia), unitamente allo scarso spirito collaborativo dell’associazione ricorrente nel rendere all’Amministrazione i chiarimenti richiesti. La gestione di fondi pubblici è un’attività delicata, che l’Amministrazione deve svolgere nel rigoroso rispetto dei principi di trasparenza e buon andamento di cui all’art. 97 della Costituzione e delle disposizioni che ne disciplinano la concessione e l’erogazione (cfr. anche TRGA Bolzano 23 gennaio 2008, n. 205)." e " In altre parole, l’Amministrazione non ha posto a fondamento del diniego del contributo in esame esclusivamente la pur evidenziata poca trasparenza della gestione amministrativa e contabile dell’anno 2013 (come vorrebbe fare credere la difesa della ricorrente, soffermandosi solo su quella parte delle premesse del decreto impugnato), ma ha analizzato la gestione di un periodo ben più lungo, rilevando la scarsa solidità finanziaria dimostrata in tutto questo periodo dall’associazione ricorrente; motivo per cui l’Amministrazione, nell’esercizio della propria discrezionalità amministrativa, ha legittimamente negato il contributo per l’anno 2015."

L’Amministrazione intende tutelare l'affidamento delle compagnie locali e nazionali e degli abbonati e l'immagine positiva che gode il sistema amministrativo locale nel territorio nazionale. Non pare corretto ed opportuno  in questa provincia gestire stagioni teatrali  importanti con contributo pubblici a fronte di una situazione contabile non efficiente, considerato che nel panorama teatrale di Bolzano sono attive altre rassegne di teatro leggero che vantano un pubblico parimenti numeroso a fronte di un risparmio di spesa pubblica e di un’affidabilità di programmazione.

Sono membri della Consulta culturale del gruppo linguistico italiano Patrizia Donadio (cultura popolare), Gaia Carroli (spettacolo), Luca Sticcotti (canto e musica), Pio Fontana (istituzioni culturali), Tiziano Rosani (arti figurative e letteratura) e Tamara Paternoster (arti figurative e letteratura). Ne fanno parte anche gli esperti: Frida Carazzato, Federica Viganò, Marco Bernardi ed Emanuele Masi.
La Consulta è presieduta dall’assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini.
Le funzioni di segretaria sono svolte da Marisa Giurdanella, direttrice dell'Ufficio Cultura della Ripartizione Cultura italiana della Provincia.

SA