Attualità

Workshop sull’utilizzo del software libero FUSS nelle scuole

Si è svolto nei giorni scorsi un workshop organizzato presso l'IDM (ex TIS Innovation Park) dal Linux User Group Bolzano (LUGBZ) in collaborazione con il progetto FUSS-Software libero nelle scuole dell’intendenza scolastica Italiana e l’IDM Südtirol/Alto Adige sul tema “FUSS nelle scuole”.

Un'immagine del workshop sul tema "FUSS nelle scuole" tenutosi presso presso l'IDM (ex TIS Innovation Park)

Si è svolto nei giorni scorsi un workshop organizzato presso presso l'IDM (ex TIS Innovation Park) dal Linux User Group Bolzano (LUGBZ) in collaborazione con il progetto FUSS-Software libero nelle scuole dell’intendenza scolastica Italiana e l’IDM Südtirol/Alto Adige sul tema “FUSS nelle scuole”.

Nel corso del workshop i professori Michele Di Mauro e Massimo Previdi dell’Istituo “Galilei” di Bolzano, assieme ad alcuni studenti dell'Istituto  hanno mostrato al pubblico diversi esempi ed applicazioni concrete del software libero nelle scuole. Nello specifico sono stati illustrati gli applicativi più usati nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, la gestione di corsi online con la piattaforma Fuss Campus all'Istituto “G.Galilei” ed infine sono state mostrate applicazioni pratiche fatte con la scheda Arduino.

Il “Software libero” è software che rispetta la libertà degli utenti e la comunità. In breve, secondo la definizione illustrata nella pagina web di LUGBZ, "Software libero significa che gli utenti hanno la libertà di eseguire, copiare, distribuire, studiare, modificare e migliorare il software. Quindi è una questione di libertà, non di prezzo".

Il progetto FUSS è partito nel 2005 come progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo, gestito amministrativamente dalla Scuola Professionale Einaudi di Bolzano la quale, ha scelto di avvalersi della consulenza e della collaborazione di un’azienda italiana operante nel mercato informatico del Software Libero, la ditta Truelite.

Dal 2006 al 2015 il progetto è proseguito con personale docente del Dipartimento Formazione e Istruzione italiana adeguatamente formato per supportare i docenti nella didattica e gestire il parco macchine (circa 4000 desktop e 80 server) presenti nelle scuole di lingua italiana della Provincia.

Dal 2015 la Ripartizione informatica della Provincia di Bolzano ha preso in consegna l'assistenza tecnica.

Il Dipartimento di istruzione e Formazione in lingua italiana offre alle scuole e ai propri docenti alcuni servizi  per aumentare le loro possibiità di insegnamento, creare nuovi percorsi didattici e ottimizzare il flusso informativo tra dirigenza, segreteria e docenti.

Il LUGBZ organizza nel corso del 2016 una serie di workshop sul tema "Libertà di insegnare, imparare, lavorare ed innovare con il software libero".

FG

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