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Via libera del Consiglio alla modifica dell'ordinamento sull'apprendistato

Con la riforma del mercato del lavoro (Jobs Act) del governo Renzi, anche la Provincia di Bolzano è chiamata ad attuare qualche modifica per quanto riguarda l'ordinamento dell'apprendistato. Le modifiche dell’ordinamento sono state approvate oggi dal Consiglio provinciale. L’assessore Achammer esprime la propria soddisfazione per questa decisione.

Il Consiglio ha dato il via libera alla modifica dell'ordinamento sull'apprendistato. Foto: APA

Con la riforma del mercato del lavoro (Jobs Act) del governo Renzi, anche la Provincia di Bolzano è chiamata ad attuare qualche modifica per quanto riguarda l'ordinamento dell'apprendistato. Le modifiche dell’ordinamento sono state approvate oggi dal Consiglio provinciale.

L’assessore Achammer esprime la propria soddisfazione per questa decisione che consente anche ai giovani delle scuole professionali di conseguire la maturità.

In materia di apprendistato la Provincia di Bolzano ha potestà legislativa concorrente, e secondo lo Statuto di autonomia è obbligata ad adeguare la propria normativa alle disposizioni statali.

Ecco il motivo per cui nel marzo scorso la Giunta ha varato il disegno di legge, che è passato oggi (8 aprile)  all’esame del Consiglio provinciale, che introduce delle modifiche all’ordinamento approvato nel corso del 2012.

“Nell’elaborazione di questa legge provinciale ci siamo sempre impegnati in un dialogo diretto con tutte le componenti interessate” sottolinea l’assessore provinciale alla scuola di lingua tedesca, Philipp Achammer.  

La novità più significativa introdotta dalla nuova legge provinciale riguarda il quinto anno che porta all’esame di maturità nella scuola professionale: nel decreto statale, infatti, è stata inserita una normativa ad hoc per l’Alto Adige che consente di prepararsi alla maturità anche in parallelo alla professione mediante un contratto di apprendistato di due anni, e non più frequentando il quinto anno a tempo pieno.

“In questo modo” sottolinea l’assessore “per la prima volta anche i giovani che seguono una scuola di formazione professionale avranno l’opportunità di conseguire la maturità”.

La legge prevede la possibilità per il settore turistico – alberghiero di stipulare contratti di apprendistato stagionali. In futuro, inoltre, sarà possibile prorogare i contratti per un massimo di un anno nel caso in cui, al termine del periodo di apprendistato, lo studente non abbia ancora terminato la scuola professionale, oppure non abbia sostenuto l’esame finale.

 

 

FG

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