Attualità

Alto Adige digitale 2020, confronto e idee per il futuro

Lo sviluppo in senso digitale dell'Alto Adige e i nuovi modelli e strategie da attuare. Di questi obiettivi si è occupato il tavolo di confronto tenutosi oggi (14 aprile) a Palazzo Widmann a Bolzano, che ha visto coinvolti l'amministrazione provinciale, le categorie economiche e le parti sociali. "Dal 2017 alcuni dei punti saranno già attuati" ha spiegato l'assessora Waltraud Deeg

Primo tavolo di confronto a Palazzo Widmann a Bolzano

La Provincia di Bolzano ha elaborato per i prossimi anni il piano di sviluppo Alto Adige digitale 2020, che rappresenta l'insieme di azioni e norme per lo sviluppo delle tecnologie, dell'innovazione e dell'economia digitale.  Il percorso, elaborato in collaborazione con tutti i partner del settore, è orientato al futuro e non solo tiene conto delle direttive e dei mezzi messi a disposizione a livello europeo e nazionale, ma mette in campo misure e progetti concreti da attuare sul territorio altoatesino.

Oggi (14 aprile) a Palazzo Widmann, a Bolzano, si è tenuto un tavolo di confronto allargato, che ha visto la presenza degli assessori provinciali Waltraud Deeg, Philipp Achammer e Florian Mussner. "Con l'agenda digitale 2020 - ha spiegato l'assessora all'informatica Waltraud Deeg - avviamo un percorso comune che ci porterà verso l'Alto Adige del futuro: l’obiettivo è quello di creare una base di dialogo più ampia possibile, che venga poi integrata con nuove idee e proposte nel processo della formazione digitale. Allargare a tutti questa opportunità è l’obiettivo primario da parte della Provincia – ha ribadito Deeg – non penso solamente agli studenti o agli anziani, ma anche a coloro che non hanno la possibilità di avere accesso alle nuove tecnologie”. Anche l’assessore provinciale Philipp Achammer ha ribadito l'importanza del concetto di alfabetizzazione digitale. "E' molto importante – ha spiegato – individuare quelle categorie che maggiormente necessitano di un sostegno in questo percorso, trovando in seguito i dovuti strumenti da realizzare in maniera efficace". Secondo l’assessore Florian Mussner, “il progetto va avanti e qualcosa è già stato fatto. In futuro punteremo ad aiutare maggiormente il gruppo linguistico ladino, anche rispetto ai nuovi linguaggi che sono entrati a fare parte del nuovo vocabolario digitale”.

Durante il tavolo di confronto sono stati costituiti tre gruppi di lavoro: la "Formazione di base a scuola", "L'inclusione digitale" e il "Basic Training per le categorie professionali". Ognuno di essi dovrà individuare nuove idee e programmi. Il prossimo workshop è previsto nel prossimo autunno. "Alcuni di questi punti – ha sottolineato l’assessora Deeg - saranno adottati a partire dal 2017". 

tl

Galleria fotografica