Attualità

Cultura giovanile per la crescita sociale

I centri di cultura giovanile capaci di innovarsi per rispondere alle nuove esigenze dei giovani e della società. Ne è esempio il Connection di Bressanone.

I responsabili del Centro Giovani Conncetion di Bressanone hanno presentato il bilancio dell’attività e il nuovo programma (Foto: USP/Uffcio Servizio Giovani)

Esperienza e professionalità degli operatori, entusiasmo del direttivo e collaborazioni con istituzioni, tra le quali in primis Comune di Bressanone e Provincia di Bolzano, nonché con associazioni e prestigiosi enti culturali e formativi: sono le peculiarità che connotano il Centro giovani “Connection” di Bressanone che riesce a proporre un programma in grado di offrire concrete opportunità di crescita e sviluppo per i giovani della città. In questi giorni i responsabili del centro hanno presentato un bilancio dell’attività e il nuovo programma.

Alla presentazione hanno partecipato, oltre al presidente dell’associazione Ferdinando Stablum, Piero Tomas, per l’Ufficio Servizio Giovani della Provincia, il vice sindaco di Bressanone Claudio Del Piero e il presidente del Consiglio comunale Renate Prader. Entrambi i politici hanno espresso gratitudine verso il direttivo e gli operatori della struttura per le ottime attività svolte.

Per l’assessore provinciale alla cultura e alle politiche giovanili Christian Tommasini: "il ‘Connection’ di Bressanone costituisce un esempio significativo della capacità dei centri di cultura giovanile dell’Alto Adige di innovarsi per rispondere alle nuove esigenze dei giovani e della società. Il lavoro del centro pone i giovani di Bressanone al centro dello sviluppo della città". 

Secondo i responsabili del “Connection”, infatti, il lavoro del centro giovanile è guidato dalla consapevolezza che i giovani non sono un problema da gestire, ma una risorsa da valorizzare a favore dell’intera cittadinanza. La cultura offre gli strumenti migliori per rendere concreta questa visione. Il Centro Connection, mantenendo l’occhio di riguardo verso i giovani frequentatori, per il futuro intende porre una maggiore attenzione verso un pubblico più adulto e attento alla cultura e offerte innovative, adeguando l’offerta ai cambiamenti in atto nella società.

L’attività del Connection si esplica in iniziative formative e appuntamenti nei settori: teatro, musica, arte, cittadinanza attiva, webradio. Numerose le collaborazioni:Filodrammatica Don Bosco, Circolo Culturale Don Bosco, Teatro Stabile Bolzano, Centro Giovani JuzzeKass, Cooperativa Atelier,  Associazione Dandelion – Stufles, Scuola Superiore Falcone e Borsellino di Bressanone, Libera Università di Bressanone, UICI – unione Ciechi Alto Adige, Coop Resistenza Scampia, Cine/Clab Bressanone, Consorzio dei Comuni della Val Isarco, Boedi Tango, Arte Dance Bolzano, Comune di Bressanone.

Tra i prossimi appuntamenti il 14/15 maggio il centro assieme alla Filodrammatica Don Bosco propongono lo spettacolo teatrale “Rumors”.
Dal 10 giugno con il progetto Brixen InConncetion serate gastronomiche, culturali, musicali e informative per far conoscere alla popolazione locale tutto quello che si fa e si produce sui campi confiscati alla mafia in Campania, Calabria e Sicilia.
Durante il mese di luglio torna il Cineclub estivo.
Il 28 ottobre viene riproposto il Cross-Border Festival per cantautori e cantastorie di diverse tradizioni con la partecipazione di Davide Riondino.
Il 20 agosto giovani artisti amatoriali esporranno le loro opere nell’ambito del Zenith Art Music Festival, con accompagnamento musicale.
Dal mese di novembre saranno riproposti i “Concerti al Buio” in collaborazione con l’UICI – unione ciechi Alto Adige.

 

SA

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