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Consegna dei diplomi della Scuola “Levinas” di Bolzano (10 giugno)

Si svolgerà venerdì 10 giugno la cerimonia di consegna dei diplomi della Scuola provinciale per le professioni sociali “Levinas” di Bolzano.

La sede della Scuola per le professioni sociali "Levinas" di Bolzano

Venerdì 10 giugno, alle ore 17.00, nella sala polifunzionale del Centro civico di P.za Nikoletti a Bolzano si svolgerà la cerimonia di consegna dei diplomi della scuola provinciale per le professioni sociali.

Saranno presenti alla cerimonia l’assessore Christian Tommasini, il direttore dell’Area Formazione professionale, Renzo Roncat, il presidente delle residenze per anziani, Norbert Bertignoll, il primario di odontostomatologia, Fabrizio Fontanella, il direttore della Ripartizione Strutture residenziali e semiresidenziali dell’ASSB, Carlo Alberto Librera, il direttore della scuola “H: Arendt”, Luigi Loddi, e l’ispettore Tarter della sovrintendenza scolastica,

Nel corso di questi anni si sono qualificate 3181 persone e quest’anno sarà festeggiato il 3millesimo qualificato. In un settore come quello delle professioni sociali  che, rispetto al mercato del lavoro, ha un altissimo indice di assorbimento, a testimonianza della sempre crescente domanda che arriva dai vari settori dell’intervento sociale, in particolare quello degli anziani.

Cresce dunque l’interesse e la motivazione intorno alle professioni sociali da parte di giovani e adulti, ma cresce parallelamente da parte dei servizi la richiesta di figure professionalmente formate in grado di rispondere all’esigenza sempre più forte di personale qualificato. Questo dato impegna naturalmente la Scuola per le Professioni Sociali ad un costante impegno per migliorare la qualità della formazione.

E’ una notizia importante perché viene sempre di più riconosciuto il valore degli operatori sociali. Una professione, infatti, acquisisce valore se è composta da una serie di competenze concrete e specifiche che possono essere acquisite attraverso un percorso di formazione.

La Scuola per le professioni sociali si è sempre di più caratterizzata come Centro di Competenza per la formazione di operatori che lavorano all’interno dei servizi socio-assistenziali, socio-sanitari, socio-educativi, scolastici ed educativi, nei settori dell’handicap, del disagio psichico, degli anziani e dei minori. 

La Scuola, nell’ambito dell’apprendistato, forma assistenti alla poltrona di studio odontoiatrico e gli assistenti odontotecnici.  Alla scuola si iscrive chi ha scelto di svolgere la professione di operatore/trice sociosanitario/a (OSS), operatore/trice socioassistenziale (OSA), Tagesmutter, assistente all’infanzia, collaboratore/trice all’integrazione per persone con handicap nella scuola.

Essa ha una funzione generativa di buone prassi, costituisce un polo di attrazione e di evoluzione della professione ed ha svolto e continua a svolgere una funzione di  “ponte” tra la politica sociale e l’articolazione dei servizi.

Da qualche anno, la scuole accoglie allievi in obbligo scolastico, che desiderano lavorare nel settore socio sanitario e contemporaneamente proseguire gli studi ed ottenere la maturità.

E’ un percorso di formazione articolato in due bienni con la possibilità di accedere, con una procedura di valutazione dei prerequisiti,  ad un ulteriore anno che si conclude con la maturità. Il secondo biennio porta alla qualifica professionale di operatore sociosanitario.

Quest’anno i primi allievi saranno impegnati nella maturità. E’ un ulteriore passo verso una maggiore considerazione della funzione vitale, strategica degli operatori sociali, i quali sono impegnati quotidianamente a tutelare e a migliorare la qualità di vita delle nostre comunità.

La consegna ufficiale dei diplomi sarà intervallata da una serie di piccoli interventi musicali e teatrali  preparati dalle allieve e dagli allievi che attualmente frequentano la scuola.

 

 

FG

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