Attualità

Fine anno scolastico: nota congiunta dei tre assessori

Si chiude nei prossimi giorni l’attività didattica dell’anno 2015/16, che sarà ricordato per l’introduzione della “Legge sulla Buona Scuola” in Alto Adige.

Con giovedì 16 giugno terminerà l’ attività didattica in tutte le scuole della provincia ed in contemporanea prenderanno avvio anche gli esami conclusivi del primo ciclo con la prova nazionale, mentre il 22 giugno sarà la volta degli studenti delle scuole secondarie di II grado che inizieranno gli esami di maturità con la prova scritta di italiano.

“L’anno scolastico si chiude con l’approvazione della legge per l’istruzione che recepisce in Alto Adige quanto previsto da ‘La Buona Scuola’: un passo importante, con il quale le innovazioni introdotte a livello nazionale si coniugano con l’autonomia che caratterizza la nostra Provincia” afferma l’assessore alla scuola e cultura italiana, Christian Tommasini.  

“E` stato un anno importante sotto vari aspetti. Plurilinguismo, mondo del lavoro, avvio del percorso che porterà alcune classi della Formazione Professionale a conseguire la maturità, riconoscimento delle attività extrascolastiche: questi solo alcuni dei temi strategici della scuola in lingua italiana che prosegue nel proprio processo di crescita con un costante monitoraggio della qualità.

A tale proposito il Servizio Provinciale di Valutazione ha lavorato in questa direzione portando a regime il sistema di autovalutazione delle scuole e la rilevazione delle competenze linguistiche delle alunne e degli alunni della scuola primaria”.

“Con la nuova legge sulla scuola, approvata dal Consiglio provinciale il 10 giugno scorso, l’Alto Adige ha potuto ampliare le proprie competenze autonomistiche in materia” sottolinea l’assessore alla scuola e cultura tedesca, Philipp Achammer “ed inoltre introdurre nuove opportunità per il mondo della scuola provinciale.

In quest’ambito abbiamo cercato, da subito, di identificare gli aspetti di maggiore valenza per la nostra realtà scolastica e le tematiche sulle quali era opportuno porre l’accento.

Con il nuovo Ordinamento per la formazione degli apprendisti, approvato nell’aprile scorso, siamo inoltre riusciti a rafforzare il sistema formativo duale ed in futuro sarà possibile giungere alla maturità attraverso l’apprendistato”.

Secondo l’assessore alla scuola e cultura ladina, Florian Mussner “Quest’anno scolastico è stato all’insegna della collaborazione  e del dialogo. Uno dei nostri principali obiettivi è stato rappresentato dal rafforzamento della rete tra la scuola, le scuole dell'infanzia e la famiglia anche in vista delle nuove sfide rappresentate dalla lezione individualizzata, dall’organizzazione delle attività extrascolastiche e dall’inclusione”.

Un passo interessante per il futuro, secondo Mussner, è inoltre rappresentato dall’adeguamento della riforma scolastica “La Buona Scuola” alle esigenze locali, grazie al quale non si tiene conto solamente dell’autonomia delle scuole ma viene anche promossa una sempre più stretta collaborazione tra le scuole ladine ed il mondo del lavoro.

Un altro passo importante verso l’inclusione è stato rappresentato quest’anno dalla presentazione di alcuni opuscoli incentrati sull’integrazione degli alunni con background migratorio. “Un altro aspetto fondamentale per le scuole ladine è rappresentato dal sostegno del plurilinguismo che dovrebbe essere analizzato e rafforzato attraverso un’ampia attività di ricerca”.

Da parte dei tre assessori e degli intendenti scolastici Nicoletta Minnei, Peter Höllrigl e Roland Verra, viene infine espresso l’augurio che tutte le studentesse e gli studenti  siano in grado di affrontare gli esami al meglio delle proprie possibilità, fiduciosi, forti di un’adeguata preparazione e  consapevoli dei propri talenti e passioni .

A tutto il corpo docente, dirigente e personale amministrativo delle scuole va il sentito ringraziamento per il grande lavoro svolto e per aver accompagnato con dedizione ed entusiasmo le ragazze e i ragazzi nei loro percorsi formativi.

FG