Attualità

Scuole per l’infanzia, esperienze educative in dialogo

Platea molto affollata quella dell’Auditorium “Haydn” a Bolzano che oggi, 1° settembre, ha ospitato il Convegno delle Scuole per l’infanzia in lingua italiana.

Convegno delle Scuole per l’infanzia in lingua italiana. Assessore Tommasini: inserimento dell'inglese alle materne elemento qualificante dell'offerta formativa (Foto: USP/Lisa Corrarati)

Il Convegno, appuntamento annuale che segna l’avvio del nuovo anno scolastico, è stato l’occasione per ricordare anche le novità che lo caratterizzano, tra le quali, l’inserimento dell’insegnamento della lingua inglese e l’avvio di un percorso di autovalutazione anche per la scuola per l’infanzia.

La Sovrintendente scolastica per la scuola in lingua italiana, Nicoletta Minnei, ha sottolineato come la manifestazione costituisca un momento rilevante, vissuto e condiviso per la scuola per l’infanzia, che come ha ricordato costituisce una realtà dal forte senso di identità. In vista dell’anno scolastico 20117/18 che apporterà un nuovo assetto, la Sovrintendente ha posto in evidenza l’importanza di guardare a nuovi modelli organizzativi confrontandosi con altre realtà, dalle quali ottenere spunti e suggerimenti. Di qui la scelta di incentrare il convegno annuale 2016 sul tema “Esperienze educative in dialogo”.

L’assessore provinciale all’istruzione in lingua italiana Christian Tommasini, ha voluto rivolgere un pensiero ai bambini e agli educatori delle scuole per l’infanzia delle zone terremotate testimoniando solidarietà alle famiglie. E proprio ai bambini di Amatrice e della altre località colpite dal terremoto il Coro Scuole Infanzia diretto da Claudia Zadra ha dedicato una canzone.

L’assessore Tommasini ha posto in evidenza come la scuola debba fornire gli strumenti per affrontare una società sempre più complessa e che un ulteriore passaggio importante in questa direzione sia proprio l’inserimento dell’insegnamento della lingua inglese anche nella scuola per l’infanzia, che parte quest’anno. Si tratta di un elemento qualificante dell’offerta, apprezzato dalle famiglie. Riferendosi al tema del convegno, l’assessore ha ribadito l’importanza di acquisire nuove idee e progettualità confrontandosi con altre realtà e il loro modo di affrontare le nuove sfide, per sviluppare riflessioni e proposte da approfondire nel corso dell’anno scolastico.

L’Ispettore reggente delle Scuole per l’infanzia in lingua italiana, Silvano Trolese, ha, quindi introdotto gli interventi di due esperte che hanno consentito di illustrare la tematica del seminario “Esperienze educative in dialogo”. Lorenza Ferrai, responsabile Settore Ricerca, formazione e servizi pedagogici della Federazione provinciale Scuole materne di Trento, nella sua relazione “L’approccio trentino” ha illustrato la realtà delle scuole per l’infanzia in provincia di Trento, caratterizzate dalla compresenza di due sistemi, uno provinciale e uno equiparato, la loro organizzazione e progettualità. Quali aspetti qualificanti, sono stati indicati la formazione in servizio del personale insegnante, la ricerca, l’innovazione e la sperimentazione.

Jessica Bertolani, esperta di “school counseling”, consulenza pedagogica in ambito educativo e scolastico, e docente universitaria a Verona, nel suo intervento, “Verso nuovi approcci”, prendendo spunto dalle esperienze maturate in Italia e all’estero (anche negli USA), ha parlato di nuove modalità pedagogiche e formative.

SA

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