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Dizionario Italiano/Ladino Val Badia "tesoro per la comunicazione"

Si è svolta ieri, giovedì 8 settembre, la presentazione del nuovo dizionario presso l'Istituto Ladino Micurà de Rü.

Il dizionario in Italiano/Ladino Val Badia è stato presentato ieri a San Martin de Tor. (Foto: USP/rc)

Il progetto, iniziato nel 2011 dall’Istituto Ladino, ha permesso la pubblicazione di un dizionario italiano-ladino/ladino-italiano. L’assessore per la scuola e la cultura ladina, Florian Mussner, presente all’evento, ha sottolineato per l’occasione che “la pubblicazione del dizionario non serve per le istituzioni scolastiche e culturali, ma per l’ampliamento dell’uso del ladino e per tutti i ladini in generale”. Il dizionario è così un tesoro per la comunicazione scritta e verbale di tutta la società e per la conservazione della lingua anche nel futuro, spiega inoltre Mussner. “Sono sicuro che il ladino vivrà per le prossime generazioni, pensando anche alle possibilità che vengono date grazie alla consultazione online e su carta” ha terminato l’assessore facendo i compimenti all’Istituto Ladino per il grande lavoro scientifico svolto.

Il direttore dell’Istituto Leander Moroder ha ricordato l’importanza delle pubblicazioni dei dizionari sia dal tedesco al ladino che dall'italiano al ladino, per “rimanere in un rapporto di equidistanza sia dall'italiano che dal tedesco" restando in una posizione terza, nella quale il Ladino trova il suo spazio e la sua presenza. Il direttore Moroder ha inoltre ricordato il grande lavoro e la collaborazione per la creazione del dizionario, "che è stata possibile solo per merito di un'ottima collaborazione di tutto il team che ha lavorato al progetto." La coordinatrice del gruppo lavori, Sara Moling, ha presentato le novità e la struttura linguistica del dizionario, mostrando le nuove possibilità di consultazione tramite Internet, data la sua forma interattiva. Sara Moling, già autrice e redattrice di lavori importanti, ha portato a conclusione il progetto, un segnale grande e importante per i ladini della Val Badia, con l’aiuto di Ulrike Frenademez, Xenia Ruggeri e Marlies Valentin, dipendenti dell’Istituto.

La parte tecnica è stata sostenuta da Paolo Anvidalfarei. Durante la serata vi sono stati interventi del direttore dell’Alto Adige, Alberto Faustini, che ha ragionato sull’importanza delle parole in generale e di dizionari per le lingue, soprattutto per lingue di minoranza, ed ha ricordato che il ladino "ha sempre dimostrato e dimostra tuttora, un forte legame con le tradizioni e la propria terra ed ha anche avuto la capacità di prendere il meglio dalle altre due lingue parlate maggiormente in Alto Adige". La manifestazione è stata accompagnata dalla musica dal vivo di SlimAsh insieme alla performance artistica di Simon Kostner.

Nel dizionario Italiano/ Ladino Val Badia è stato utilizzato, per la parte italiana, il dizionario GRADIT (Grande Dizionario Italiano dell’uso) del linguista Tullio De Mauro. Il nuovo dizionario è suddiviso in due parti (Italiano - Ladino Val Badia; Ladino Val Badia - Italiano) con in tutto 1.530 pagine e 30.800 lemmi italiani e 31.701 lemmi in ladino.
Il dizionario si può acquistare presso le sedi dell’Istituto Ladino Micurà De Rü, per tutto l’anno al prezzo speciale di 50 euro invece che 60. Per più informazioni e per la consultazione online: www.micura.it

LC

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