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Giovani altoatesini nel Servizio Volontario Europeo

Sei ragazzi altoatesini si trovano stanno svolgendo un Servizio Volontario Europeo (SVE).

Jakob e Ivan frequentano un corso di preparazione dopo il loro arrivo in Finlandia

Il Servizio Volontario Europeo (SVE) è un’azione prevista dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Gioventù in Azione allo scopo di promuovere la solidarietà, migliorare la qualità del sostegno per i giovani, la cittadinanza attiva e la comprensione reciproca tra i giovani.
Lo SVE consente ai giovani tra i 18 e i 30 anni di effettuare un’esperienza di volontariato all’estero per un periodo che va dai 2 mesi a 1 anno.
Lo spirito dello SVE è di incentivare la curiosità, la creatività e la partecipazione dei giovani tramite un’esperienza di apprendimento non formale. Per mezzo di attività di volontariato, lo SVE permette di sostenere progetti di sviluppo a favore della comunità locale. I giovani per partecipare devono essere interessati a imparare una nuova lingua, a conoscere nuove culture, a mettersi in gioco e crescere, ma soprattutto a dedicarsi a un’attività solidale a favore della comunità.
Oltre a raccogliere esperienze, è possibile in tal modo allacciare amicizie internazionali e creare contatti utili per la propria futura carriera professionale.

Tramite l'Ufficio Servizio Giovani della Ripartizione Cultura tedesca, accreditato dal 2001 quale organizzazione d’invio per il Servizio Volontario Europeo, è possibile avvalersi della possibilità messa a disposizione dei giovani dall'Unione Europea.
Il grado di notorietà del volontariato all’estero è in continua crescita, consente in pratica di trascorrere all’estero un periodo prolungato, a costo pressochè zero.

Attualmente sono sei i ragazzi altoatesini che si trovano all'estero per svolgere un Servizio Volontario Europeo (SVE).

Mentre Giacomo a Tarragona, in Spagna, collabora con un'organizzazione per la protezione della flora e della fauna, Elena a Bruxellespresta il suo aiuto in una stuttura dove sono ospitati bambini e ragazzi che non possono vivere con i genitori. Jakob e Ivan sono in Finlandia dove operano presso un centro per il reinserimento lavorativo grazie all'cquisizione di nuove competenze. A Eupen in Belgio Elena collabora in un Centro giovani e presso la Comunità di lingua tedesca. Ruben, invee, è a Bad Wurzbach, vicino al Lago di Costanza, dove presso un Liceo organizza, tra il resto, un Caffè delle lingue.

SA

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