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Giovani e lavoro: le tre Consulte giovani a confronto

Venerdì 18 novembre a Bolzano durante la seduta congiunta delle tre consulte giovani provinciali discusso del rapporto tra giovani e lavoro.

Durante la seduta congiunta delle tre Consulte giovani provinciali discusso del rapporto tra giovani e lavoro

La giornata, dal tiotolo "Youth & Work",  ha visto i componenti delle consulte fornire consulenza a progetti volti a favorire l'accesso delle giovani generazioni al mondo del lavoro, un tema per essi cruciale.

La seduta congiunta è stata anche la prima occasione per le consulte di confrontarsi assieme riguardo al tema del lavoro, una questione quanto mai sentita dalle giovani generazioni spesso schiacciate tra inattività e tirocini caratterizzati da riconoscimenti economici quantomeno poco dignitosi. Vi è comunque la volontà di avviare una collaborazione più duratura su questa tematica di rilievo.

Le tre Consulte giovani, organi consultivi della Giunta provinciale per tutte le questioni riguardanti i giovani, operano solitamente distinte per lingua. Una volta all'anno si devono però incontrare in seduta congiunta; come già l'anno scorso, l'incontro di venerdì a Palazzo Widmann è stato ideato e organizzato da un comitato composto da membri delle tre consulte, segnale anche simbolico della disponibilità a collaborare maggiormente.

L'incontro ha visto un input iniziale da parte di Werner Pramstrahler, ricercatore dell’Istituto promozione lavoratori AFI/IPL, a tema “Un mondo del lavoro che cambia”. “Molti degli attuali posti di lavoro non esisteranno più fra cinquant’anni - come ha fatto presente - e sarà necessario essere più flessibili e creativi”. A tal riguardo è stata indicata la direzione in cui tende a organizzarsi la vita lavorativa: non più chiare fasi di vita – giovinezza, lavoro e famiglia, pensione – bensì un susseguirsi di formazione, lavori, anni sabbatici, lavori atipici, pause dal lavoro…

In seguito sono stati presentati tre progetti sul rapporto tra giovani e contesto lavorativo, tra di loro molto differenti.

Nicholas Santini ha così presentato "Yob", una piattaforma per condividere offerte e proposte di lavoro saltuario. Sabrina Eberhöfer, collaboratrice di Young Caritas, ha esposto le problematiche che il servizio civile presenta al momento attuale. Felix Nagler, presidente dell’organizzazione che organizza il festival "Gadersound", ha infine chiesto come portare il progetto a conoscenza di un numero maggiore di giovani e promuovere, quindi, la loro partecipazione.

Nelle due ore seguenti le consulte – una ventina i membri presenti – hanno fornito consulenza ai progetti. Questi ultimi erano stati presentati proprio per ottenere degli input su come migliorarli e renderli più attraenti per le giovani generazioni. La composizione delle consulte rispecchia infatti la varietà di formazione e occupazione dei giovani altoatesini, essendovi lavoratori, studenti, rappresentanti delle associazioni, giovani imprenditori e così via.

Dopo una prima mezz'ora in cui sono state discusse le finalità del progetto (“da dove nasce l’idea?”, la domanda chiave), i partecipanti hanno cercato di ottimizzare le idee sorte e di aiutare i proponenti a comprendere gli aspetti mancanti. Nella terza e ultima fase dopo una discussione sono stati concordati i prossimi passi per giungere a compimento dei progetti, che nei prossimi mesi continueranno a venire seguiti da una rappresentanza delle consulte.

SA

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