Attualità

L’assessore Achammer ha incontrato la ministra dell’istruzione, Fedeli

La ministra dell’istruzione dell’università e della ricerca, Valeria Fedeli, ha ricevuto oggi pomeriggio l’assessore Philipp Achammer.

Da sin.:Paolo Grasso, capo ufficio legislativo del Ministero dell'istruzione, l'intendente scolastico Peter Höllrigl, l'assessore Philipp Achammer, la ministra Valeria Fedeli, l'onorevole Renate Gebhard, il senatore Hans Berger

Numerosi i temi all’ordine del giorno dell’incontro odierno presso il Ministero a Roma dell’assessore Philipp Achammer, con la ministra dell’istruzione, Valeria Fedeli, al quale hanno preso parte anche l’intendete scolastico, Peter Höllrigl, il senatore Hans Berger e l’onorevole Renate Gebhard.

In primo luogo è stato toccato il tema dell’impugnazione da parte del Governo di alcune parti della legge provinciale nr. 14 del 20 giugno 2016 riguardante l’istruzione. 

In seguito all’impugnazione da parte del Governo la Corte Costituzionale dovrà quindi prendere in considerazione alcuni aspetti della legge provinciale come, ad esempio, le nuove norme relative alla valutazione dei dirigenti, la valutazione degli alunni basata sulle competenze e la limitata possibilità  di demandare specifici compiti all’interno della scuola a personale esterno alla categoria degli insegnanti.

Nel corso dell’incontro la delegazione altoatesina ha voluto chiarire alla ministra Valeria Fedeli alcuni punti della legge provinciale prima della trattazione da parte della Corte Costituzionale.

Un ulteriore tema di confronto è stato rappresentato dai decreti legislativi elaborati dal Governo per l’attuazione della riforma dell’istruzione “La buona scuola”, che attualmente sono all’esame della commissione competente.

Tra l’altro essi riguardano la nuova regolamentazione dell’esame di Stato che, a partire dal 2018, dovrà essere costituito solamente da due prove scritte.

Anche i crediti scolastici relativi al 3°, 4° e 5° anno avranno una valutazione significativamente maggiore. I decreti prevedono, inoltre, norme per l’integrazione scolastica e per la formazione del personale docente per la scuola media di primo e secondo grado.

“Nel corso del colloquio con la ministra Fedeli abbiamo avuto modo di illustrare la nostra posizione” afferma l’assessore Achammer “e di sottolineare quelli che sono gli ambiti di competenza della Provincia autonoma nel settore dell’istruzione, nonché le specificità del sistema scolastico altoatesino, affinché trovino applicazione nei decreti in esame”.

 

FG

Galleria fotografica