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Molto interesse per il seminario “IntegrAzioni”

Si è svolto alla LUB un seminario del Dipartimento istruzione e formazione italiana sul tema “IntegrAzioni. La scuola delle molte lingue e culture".

Si è svolto oggi presso la LUB un seminario del Dipartimento istruzione e formazione italiana sul tema “IntegrAzioni. La scuola delle molte lingue e delle molte culture”

Dopo circa 25 anni di accoglienza e inserimento nelle classi delle scuole in lingua italiana della provincia di Bolzano di bambine e bambini provenienti da diversi Paesi del mondo, molti dei quali ora attivi nei vari ambiti professionali o di studio, il Dipartimento istruzione e formazione italiana ha ritenuto necessario organizzare uno specifico seminario di confronto e formazione sull’importantissimo ruolo che la scuola ha svolto e svolge nei processi di integrazione sociale. 

Il seminario svoltosi oggi, 24 marzo, presso la Libera Università di Bolzano sul tema  “IntegrAzioni. La scuola delle molte lingue e delle molte culture”  ha richiamato un folto pubblico di studenti, esperti ed operatori del settore.

Nel corso del suo intervento la sovrintendente alle scuole di lingua italiana, Nicoletta Minnei, ha posto l’accento sul notevole impegno profuso da 25 anni a questa parte dalla scuola italiana nel campo dell’accoglienza e dell’integrazione di alunni e studenti con background migratorio.

Un impegno che nel corso degli anni ha saputo superare notevoli difficoltà ed ostacoli ma che attualmente viene considerato un vero e proprio esempio a livello nazionale nel settore dell’inclusione scolastica.

Sono seguiti gli interventi di Barbara Gramegna, del Dipartimento istruzione e formazione italiana ed organizzatrice del seminario, e dell’ispettore Sandro Tarter. La sessioen plenaria della mattinata è statra inaugurata dagli interventi di Fritz Hofer, docente dei Centri linguistici e del sociologo Ali Adel Jabbar, i quali hanno illustrato rispettivamente la nascita e lo sviluppo dei Centri linguistici in  Alto Adige e l’evoluzione delle tematiche riguardanti l’integrazione, il multiculturalismo e la mediazione culturale in provincia di Bolzano.

È seguito l’intervento di Marco Aime il quale ha svolto una disamina dei concetti di cultura, di appartenenza, di multiculturalismo ed integrazione dal punto di vista  antropologico.

Nel pomeriggio si sono tenute quattro sessioni parallele a carattere interattivo con uno sguardo al territorio, con il quale la scuola sempre più ha necessità di raccordarsi, dando voce alle scuole che hanno desiderato portare la propria esperienza.

Nel corso della giornata è stata presentata un’agile guida rivolta ai docenti, contenente alcune indicazioni e consigli riguardanti le tematiche relative alle ‘IntegrAzioni’ quotidiane nelle scuole.

Inoltre, grazie a un rapporto di alternanza scuola/lavoro con le classi 5 E e 3 M del Liceo ‘G. Pascoli’ di Bolzano, è stata allestita nei corridoi del piano terra dell’Università un’esposizione fotografica, frutto di una selezione di immagini in parte fornite da alcune scuole e in parte realizzate dagli studenti della 5 E, la stessa classe che ha curato anche il layout grafico della guida per i docenti.

 

FG

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