Attualità

Negozi & cultura: Partenza partecipata in vista di percorsi congiunti

Tommasini: La scommessa è di dar vita a rete di presenze e progettualità socio-culturali e costruire punti di riferimento per allacciare relazioni positive.

Il workshop organizzato per tracciare le linee delle collaborazioni possibili nell'ambito del progetto "Negozi & ultura" è stato introdotto dal direttore dell'Ufficio Servizio Giovani della Provincia, Claudio Andolfo

Ad assegnazione avvenuta degli spazi del progetto “negozi & cultura” i quattro assegnatari hanno ora la responsabilità di coinvolgere attivamente anche gli altri soggetti che si sono candidati o che hanno solo espresso interesse al progetto. Per facilitare la nascita e lo sviluppo di queste collaborazioni, il Dipartimento Cultura Italiana della Provincia, in sinergia con la Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, ieri pomeriggio 18 maggio 2017, presso la loro sede di Via Torino 31 a Bolzano, ha organizzato un workshop per tracciare le linee delle collaborazioni possibili, in modo da non sprecare nessuna delle idee e delle positive energie dispiegate sul progetto "negozi & cultura".

La sede è il primo esempio di negozio trasformato in luogo di incontro e incubatore di progettualità culturale.

Presenti gli assegnatari dei 4 negozi La Strada (via Sassari 13/b), medialab (via Sassari 13/c), confcoop (via Bari 36/a) e sis social innovation sudtirol (piazza Don Bosco 7/d) e, tra gli interessati a vario titolo, associazione Victor, associazione Factotum, Federcori, Centro servizi cultura e volontariato, Club dei Rodigini, Amici dell'arte, cooperativa sociale Inside, gruppo Green generation - mamme di Bolzano e dintorni, associazione Errante teatro danza, cooperativa Studio comune, e cooperativa Manu.

Il Dipartimento Cultura Italiana della Provincia e l’Istituto per l’Edilizia Sociale IPES hanno messo a disposizione, a titolo gratuito negozi liberi nel quartiere di Don Bosco a Bolzano per il progetto "negozi e cultura" con l’obiettivo di attivare interventi propositivi in favore della popolazione del quartiere attraverso il coinvolgimento attivo degli abitanti, andando a sostenere l’occupazione giovanile nel settore creativo e culturale.

L’assessore provinciale alla Cultura Italiana, Christian Tommasini, ha spiegato come l’iniziativa sia nata dalla convinzione della necessità di sviluppare una nuova idea di società all’insegna di un "welfare generativo" grazie alla cultura, in grado di generare lavoro, inclusione e relazioni sociali con ritorni postivi per sviluppo della società e del territorio.
Il progetto rientra nell’indirizzo strategico delle politiche giovanili che punta sulla sperimentazione di nuove soluzioni lavorative per i giovani nel campo dell’innovazione culturale e creativa.
“Con gli spazi a disposizione la scommessa ora è di dar vita ad una rete di presenze e progettualità socio-culturali, in collaborazione con il Comune di Bolzano e vari enti, e costruire punti di riferimento per allacciare relazioni positive con gli abitanti del quartiere di Don Bosco. I progetti e i percorsi che saranno attivati avranno il pieno appoggio”, come ha proseguito l’assessore.

Il progetto sperimentale sarà attentamente monitorato nel corso dei due anni di durata. Se funzionerà, potrà essere esteso ad altri locali e ad altri quartieri a vantaggio di molte altre realtà. Dovranno essere attivate iniziative con impiego professionale di giovani, volte allo sviluppo di coesione sociale nel quartiere, adeguate rispetto agli spazi disponibili e con prospettive di sviluppo futuro.

I rappresentanti dei quattro soggetti assegnatari hanno infine presentato le loro proposte progettuali. Il negozio di Piazza Don Bosco 7b è stato assegnato a “SIS-Social Innovation Südtirol”, che propone di realizzarvi un "punto di comunità", un progetto multidisciplinare, rivolto a tutti i cittadini del quartiere, di primo contatto con le situazioni di bisogno del territorio, al fine di fornire una prima serie di risposte e un sostegno permanente per le attività specifiche di organizzazioni e cittadini residenti nel quartiere. Il progetto prevede un originale utilizzo di arte e cultura per coinvolgere attivamente i condomini  

Dei due negozi attigui in Via Sassari 13/b e 13/c sono assegnatari “Medialab” e a “La Strada”. Le due organizzazioni propongono di realizzarvi redazioni permanenti in cui valorizzare le passioni e le competenze dei giovani per raccontare il quartiere e le opportunità culturali. Le due proposte presentano alcuni punti in comune e la collocazione in due esercizi vicini tra loro faciliterà certamente sinergie e collaborazioni positive per il quartiere.

Il negozio in Via Bari 36/a è stato conferito a “confcooperative”, che vi realizzerà una vetrina culturale "attiva" per coinvolgere la popolazione nelle attività delle proprie cooperative culturali

SA

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