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Lo sport fa scuola, pacchetto di misure per incentivare il movimento

Pacchetto di misure per aumentare le ore di sport nelle scuole e una maggiore collaborazione con associazioni sportive: obiettivo più movimento per i giovani.

Un'allenza per incentivare l'attività fisica tra i giovani

Da alcuni studi è emerso che i giovani fanno poco movimento. Per ovviare a questa situazione e coinvolgere la scuola, nei mesi scorsi è stato elaborato ed approvato dalla Giunta provinciale un pacchetto di misure per promuovere tra i giovani il movimento ed uno stile di vita più sano. La campagna è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte gli assessori Philipp Achammer e Martha Stocker. Nel suo intervento l’assessore Philipp Achammer ha sottolineato che, a partire dall’anno scolastico 2018/19, le ore di educazione fisica nelle scuole elementari e medie di lingua tedesca passeranno a tre nella prima classe della scuola primaria, mentre dalla seconda classe della scuola primaria sino alla terza classe delle scuole medie di primo grado le ore saranno due alla settimana.

L’assessore ha sottolineato che si tratta comunque di uno standard minimo e che in alcuni istituti, grazie all’autonomia scolastica, ciò già avviene e continuerà ad essere praticato. “L’obiettivo principale della campagna – ha sottolineato Achammer - è comunque quello di sensibilizzare i giovani verso il movimento e di far sì che per loro essa diventi un’attività piacevole”. Analoghi concetti sono stati quindi espressi dall’assessora provinciale alla salute, alle politiche sociali ed allo sport, Martha Stocker, la quale ha posto l’accento sull’importanza, sino dalla più giovane età, di condurre uno stile di vita sano. "In tutte le iniziative che abbiamo promosso - ha sottolineato Stocker - come i corsi "Evviva", "Movimento su prescrizione" e "Cambio stile", abbiamo verificato che è più facile sensibilizzare le persone a condurre una vita sana se hanno praticato uno sport in giovane età e ciò viene confermato anche da parte delle associazioni sportive”.

La Stocker ha quindi citato i risultati emersi dallo studio Okkio condotto in campo sanitario sull’attività sportiva dei giovani di 8 e 9 anni dal quale emerge che i giovani altoatesini evidenziamo un buon livello di attività sportiva. Resta comunque un 5% di giovani che non praticano nessun tipo di attività ed è principalmente a loro che si rivolge la campagna di sensibilizzazione. L’ispettrice scolastica Martina Reiner ha quindi posto l’accento sul fatto che i genitori ed i gruppi sportivi rappresentano i principali modelli di riferimento die giovani. Il riconoscimento dell’attività sportiva nell’ambito dei crediti fonativi rappresenta inoltre un aspetto importante per spingere i giovani verso uno stile di vita improntato ad un maggiore movimento.

Nel corso della conferenza stampa hanno quindi preso la parola gli atleti Anton Bernard, giocatore dell'Hockey Club Bolzano e capitano della nazionale italiana ed Hannes Fink, capitano del FC Südtirol/Alto Adige i quali hanno espresso la loro convinzione che l’attività sportiva sia fondamentale per la crescita delle nuove generazioni. Numerosi altri campioni hanno espresso la loro disponibilità a sostenere la campagna a favore dello sport per i giovani. Nel sito www.provinz.bz.it/sportmachtschule vengono raccolti utili suggerimenti per una maggiore sensibilizzazione dei giovani nei confronti dell’attività sportiva.

FG

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