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Torna in scena il 14 dicembre l'Ammalato immaginario del Vivaldi

La Scuola di musica Vivaldi mette in scena il 14 dicembre a Castel Mareccio “L’ammalato immaginario”. Orchestra diretta da Claudio Astronio

Claudio Astronio dirigerà i Musici Prattici il 14 dicembre Foto Usp

Dopo il successo ottenuto in primavera, la Scuola di musica Vivaldi mette nuovamente in scena  il 14 dicembre alle ore 20.30 a Castel Mareccio a Bolzano “L’ammalato immaginario”, un divertente intermezzo musicale del compositore settecentesco della scuola napoletana Leonardo Vinci. Si tratta di una vicenda, tratta dal celebre Malato immaginario di Molière, su libretto di Antonio Salvi, che mette in scena una caratteristica figura di malato immaginario, Don Chilone, che è costretto con l’inganno a sposare Erighetta, scaltra vedovella che mira ad accasarsi per riacquistare uno status sociale e che sfrutta con abilità le ansie e le paure dell’ipocondriaco, attempato Don Chilone.  Le parti sono affidate a studenti della scuola Vivaldi. Ivo Rizzi e Marieke Volgger vestono i panni di Don Chilone e Erighetta. La regia è stata affidata ad Elena Faggioli, giovane regista con formazione cinematografica, che ha giocato tra moderno e costume mixando riprese video e bel canto ed ha attualizzato la vicenda dal momento che, in realtà, si può considerare l’ipocondria come una patologia che in questi tempi convulsi e caotici è quanto mai attuale. La direzione dell’orchestra dei “Musici prattici” (ensemble barocco) è stata affidata a Claudio Astronio che, dopo essere stato per molti anni insegnante dell’ ex- Istituto Musicale, è ora docente di organo e clavicembalo presso il Conservatorio di Trapani. L’ingresso è gratuito 

 

USP

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