Attualità

Tre open day e collaborazioni con i festival per i 20 anni del Trevi

Presentato il programma di iniziative per i 20 anni del Centro Trevi. Previsti tre open day, uno speciale Scripta manent e collaborazioni con i festival.

L'assessore Christian Tommasini e il capo ripartizione Claudio Andolfo durante la presentazione delle iniziative per i 20 anni del Trevi Foto Usp Canins

“Noi siamo cultura”: suona così lo slogan scelto dalla Ripartizione cultura italiana per festeggiare i 20 anni del Centro Trevi, che saranno celebrati con tre open day tematici, un numero speciale di Scripta manent, un documentario e una serie di eventi in collaborazione con i grandi festival dell’estate bolzanina.

“Il 7 ottobre 1998 – ha ricordato l’assessore alla cultura Christian Tommasini durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative – fu ufficialmente intitolato il centro con l’inaugurazione di una mostra antologica dedicata allo scultore Claudio Trevi. Da allora la struttura di via Cappuccini è ‘il’ luogo dedicato all’avvicinamento gratuito del pubblico alla cultura”. Con iniziative come Musica per occhi, Mito-opera, Incontri virtuali al Trevi “si è lavorato sulla contaminazione di discipline – ha osservato Tommasini - e il centro è divenuto luogo di innovazione culturale per eccellenza. Anche grazie ai nuovi spazi della biblioteca provinciale Claudia Augusta, oggi è una vera piazza della cultura, dove si parla di libri, arte, musica, cinema, lingue e dove i vari pubblici si mescolano e incontrano”.

Perché #noisiamocultura

Tommasini ha quindi snocciolato alcuni numeri del pianeta-cultura in Alto Adige: sono circa 400 gli operatori culturali e più di 300 le organizzazioni (tra biblioteche, agenzie educazione permanente, centri giovani, associazioni) finanziate dalla Ripartizione. “La cultura italiana in Alto Adige – ha aggiunto Tommasini - è una galassia molto vasta e ricca. Dietro a questi numeri ci sono persone in carne e ossa, con una storia, che mettono passione e competenza al servizio della comunità. Che il sistema funzioni bene lo dimostrano i numeri sulla fruizione culturale in Alto Adige che sono i più alti a livello nazionale”.

Open day

#noisiamocultura è, quindi, lo slogan che caratterizza i tre open day che verranno organizzati al ´Trevi. “Ogni open day è dedicato ad uno dei temi di approfondimento che caratterizzano la ripartizione - ha spiegato il capo ripartizione Claudio Andolfo - e rappresentano il contributo che il sistema della cultura italiana fornisce a tutti i cittadini del territorio. Vogliamo anche approfondire insieme alla consulta cultura e alla consulta giovani, per la prima volta insieme, il lavoro fatto finora quello che ci spetta per i prossimi anni”. I tre open day sono organizzati da tutti gli uffici della ripartizione. Si comincia il 22 marzo – la sera precedente, il 21 marzo, viene inaugurata la mostra Arte Sport del Cerchio dell’arte – con il primo appuntamento dedicato all’innovazione culturale, e cioè “la cultura come fattore strategico che crea nuove soluzioni che hanno un impatto sullo sviluppo del territorio e sulla società”. L’open day del 17 maggio avrà come tema il patrimonio culturale e in occasione dell’anno europeo del patrimonio. Il 20 settembre si terrà la vera festa di compleanno cui sono invitate, per la prima volta tutte insieme, tutte le organizzazioni culturali e tutti gli operatori finanziati dalla ripartizione.

Scripta manent e facebook

Scripta manent, l’annuario che racconta da più di vent’anni l’attività della ripartizione cultura italiana, uscirà con una edizione speciale, curata dal giornalista Massimiliano Boschi, dedicata a 30 protagonisti della cultura italiana. Per l’occasione dei 20 anni è stata creata la pagina social del Trevi che riposta le schede di protagonisti della cultura locale realizzati da tre redazioni di giovani aspiranti giornalisti: Cooltour, Youth magazine e Webbz. Ogni settimana i ragazzi scelgono una persona di cui raccontare passioni e legame con la cultura.

Festival e Parco Cappuccini

“Per il ventesimo compleanno del Trevi abbiamo chiesto ai grandi festival di regalare un’iniziativa”, ha annunciato Tommasini. Hanno aderito Bolzano Danza; Südtirol Jazz festival; Festival Antiqua; Fondazione Busoni; Transart; Bolzano Filmfestival Bozen, Festival internazionale di Storytelling. Per la prima volta, in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano, verrà organizzata una rassegna di eventi estivi nel Parco dei Cappuccini. La Scuola di cinema documentario ZELIG, infine, realizzerà un documentario sul Trevi che verrà proiettato il 20 settembre durante l’ultimo open day.

Link video

Immagini conferenza stampa

Intervista Christian Tommasini

Intervista Claudio Andolfo

Audio

 

USP

Galleria fotografica

Iniziative per i 20 anni del Centro Trevi

Claudio Andolfo sottolinea l'importanza degli Open Day

L'Assessore Tommasini evidenzia l'importanza del Centri Trevi di Bolzano