Attualità
Corpo europeo di solidarietà: giovani per una società più inclusiva
Giovani tra i 18 e i 30 anni possono partecipare attivamente al progetto dell'UE destinato a numerose attività di solidarietà all'estero. L'Ufficio Servizio giovani riferimento in Alto Adige.
Accoglienza e integrazione di rifugiati e migranti, istruzione, salute, protezione dell'ambiente e conservazione della natura, ricostruzione dopo i disastri naturali. Sono questi alcuni fra gli ambiti inseriti in un programma di finanziamento dell'Unione Europea per i giovani che desiderano impegnarsi in attività di solidarietà all'estero in vari settori.
Il programma dell'UE "Corpo europeo di solidarietà" è rivolto a giovane e giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Per partecipare al progetto non vengono richieste particolari conoscenze preliminari e non vengono effettuati test di ingresso: ciò che conta sono l'impegno personale e lo spirito positivo per fornire un contributo significativo alla società. Il programma di volontariato dura dai due ai dodici mesi. I volontari ricevono sostegno e assistenza preliminari, durante e dopo il loro incarico. Vitto e alloggio, assicurazione aggiuntiva, spese di viaggio, oltre ad un piccolo sostegno forfettario, vengono finanziati dal programma UE.
“Il volontariato favorisce l'acquisizione di varie competenze di vita: abilità e capacità di cui i giovani hanno bisogno per affrontare con successo le sfide della vita quotidiana”, sottolinea Konrad Pamer, direttore direttore dell'Ufficio Servizio giovani. "Il Corpo europeo di solidarietà è una grande opportunità per compiere una prima esperienza all'estero, soprattutto per i giovani con meno risorse finanziarie".
Il Corpo europeo di solidarietà è gestito dalla Commissione europea; i dettagli sono disponibili sul Portale europeo per i giovani. Il progetto si basa su un partenariato tra il volontario, un'organizzazione del proprio Paese di origine e l'organizzazione di accoglienza nel Paese ospitante, che devono essere in possesso di un accreditamento valido.
L'Ufficio Servizio giovani è accreditato come organizzazione di invio e fornisce supporto nella preparazione e nella gestione amministrativa di un servizio di volontariato. La persona di riferimento per gli incarichi in Alto Adige è la consulente per la mobilità Katalin Szabò, dell'Ufficio Servizio giovani.
Tutte le informazioni sono disponibili sulla homepage dell'Ufficio Servizio giovani o contattando il numero telefonico 0471 413378.
Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati
ASP/mac/tl