Attualità
Wolfgang Thöni è il nuovo cronista provinciale
Thöni succede a Rita Thaler Wieser alla guida dei professionisti della cronistoria locale. Oltre 300 i cronisti attivi in Alto Adige.
BOLZANO (USP). Sono più di 300 le croniste e i cronisti che operano in Provincia di Bolzano. “I cronisti registrano gli avvenimenti del presente e le vicende riguardanti la realtà locale dei Comuni e delle loro singole località, perché se ne abbia memoria nel futuro, raccolgono inoltre materiale e documentazione varia riguardante il passato. Redigono, senza compenso alcuno, una cronaca annuale in forma scritta ovvero fotografica, che affronta molti aspetti della quotidianità del luogo, come la vita familiare, il lavoro, il tempo libero, l'associazionismo, eventi particolari e l’attualità. Di grande importanza è la raccolta e la competente elaborazione di materiale fotografico storico”, così viene descritto il lavoro svolto nella pagina di riferimento della cronistoria locale.
Per oltre 30 anni, le persone che si sono dedicate alla cronistoria locale sono state organizzate in comprensori. Durante la riunione della Consulta di oggi (14 ottobre), l'assessore provinciale Philipp Achammer ha ringraziato i cronisti per il loro prezioso lavoro culturale e ha sottolineato l'importante contributo che apportano. “Soprattutto in questi tempi, in cui le fake news e il populismo influenzano l'opinione pubblica, è importante registrare gli eventi locali in modo fattuale e obiettivo per le generazioni future. Registrare, documentare, scrivere e comunicare il passato e il presente: questo è il valore sociale aggiunto che i cronisti creano con il loro lavoro volontario sul campo”, ha detto Achammer.
Il punto principale all'ordine del giorno è stato l'elezione del cronista provinciale, carica in precedenza detenuta da Rita Thaler Wieser dell’Alta Val d’Isarco. Il nuovo presidente è Wolfgang Thöni della Val Venosta. Presiederà la Consulta provinciale dei cronisti per tre anni. Ne assumerà ufficialmente la presidenza in occasione della Giornata dei cronisti dell'8 novembre.
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