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Presentazione del libro “Mondo rotondo“

Materiali ed esperienze di intercultura nella scuola dell’infanzia

Presentazione del libro “Mondo rotondo“
È stato presentato nei giorni scorsi, presso la Scuola per l’infanzia “Millecolori”, a Bressanone il libro di Ezio Compagnoni, “Mondo rotondo”. Erano presenti all’incontro oltre alla vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, ed all’assessore alla cultura, Luigi Cigolla, rappresentanti del mondo politico e culturale della Val d’Isarco. Il testo pubblicato recentemente per le edizioni “La Meridiana” è il frutto di una lunga sperimentazione pedagogica avviata dall’autore e dagli insegnanti di alcune scuole dell’infanzia dell’Alto Adige nel 1994.

La situazione socioculturale altoatesina è stata considerata un laboratorio ideale per le questioni che afferiscono al bilinguismo ed al plurilinguismo, nonché a situazioni quotidiane e stabilizzate di “biculturalismo istituzionale e di multiculturalismo reale”. Il testo contiene quindi materiali ed esperienze di intercultura nella scuola dell’infanzia. Nato dalla felice confluenza di riflessioni pedagogiche e sperimentazioni didattiche questo libro contiene una risposta positiva alle nuove sfide educative della nostra società multiculturale.

Nel corso della sua introduzione il direttore della scuola “Millecolori” di Bressanone ha sottolineato l’importanza della ricerca svolta da Ezio Compagnoni per mettere in luce i vari aspetti del multiculturalismo nelle scuole dell’infanzia e come il testo rappresenti oggi un utile strumento di studio e di approfondimento anche in ambito universitario. Nella prima parte del testo viene analizzato l’approccio interculturale nelle scuole per l’infanzia e viene presa in considerazione soprattutto l’educazione del bambino in una società multiculturale. La seconda parte è dedicata alle esperienze ed agli strumenti di intercultura.

Nelle sue conclusioni l’autore rileva che l’esperienza interculturale ha permesso di evidenziare un quadro pedagogico di riferimento, di mostrarne la fattibilità sul piano pedagogico e didattico, di evidenziare la grandi disponibilità delle famiglie ai processi di integrazione culturale ma soprattutto della educabilità dei bambini ad un quadro di valori quali la pace, la solidarietà, le relazioni interpersonali flessibili e costruttive prive di pregiudizi irrazionali di matrice razzista, xenofoba o integralista.

Enzo Compagnoni nelle conclusioni del suo libro sottolinea come “Ovviamente questa operazione richiede una buona formazione degli insegnanti e modelli istituzionali aperti al cambiamento”. “Per non perdersi da grandi è dunque importante che, attraverso l’esperienza scolastica che li unisce i bambini imparino a camminare assieme. Proprio come quando, nella festa di San Martino, sfilano insieme per le strade del paese e debbono imparare a camminare ritmando insieme i passi, tenendosi per mano e reggendo la piccola lanterna personale che idealmente illumina il cammino comune”.

FG

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