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European Business Game

Convegno a Palazzo Widmann, mercoledì 7 aprile, alle ore 9,00.

Eurepean Business Game
Mercoledì 7 aprile, alle ore 9, avrà luogo a Palazzo Widmann, in via Crispi,3 a Bolzano, un convegno sul tema “European Business Game. La scuola crea impresa” incentrato sul progetto europeo di simulazione d’impresa come esempio di collaborazione tra scuola ed il mondo del lavoro. Il convegno è organizzato dall’ECIPA, ente di formazione dell’Unione artigiani e piccole imprese (CNA-SHV), in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

Saranno presenti al convegno il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, la vicepresidente, Luisa Gnecchi, la direttrice del Servizio FSE, Barbara Repetto Visentini, ed esperti del settore.

L’iniziativa denominata “European Business Game” si propone come obiettivo primario quello di diffondere tra gli studenti la cultura d’impresa. Si tratta in sostanza di un gioco che si prefigge di simulare la realtà della creazione di un’impresa. Ai partecipanti si offre un’opportunità ideale per entrare in contatto con il mondo del lavoro sviluppando una propria idea. La competizione tra le varie classi stimola la creatività, la capacità di lavorare in gruppo e di raggiungere il proprio obiettivo.

Alla competizione partecipano studenti del penultimo anno delle scuole superiori di 7 Paesi europei. In ogni Paese il progetto si svolge durante tutto l’anno scolastico per concludersi con una finale dalla quale uscirà la squadra vincente, che parteciperà in luglio alla finale europea. L’Alto Adige, in quanto Provincia autonoma, selezionerà una propria squadra finalista.

Gli studenti, organizzati in squadre di 3-5 persone, elaborano e sviluppano un’idea imprenditoriale: dopo aver pensato ad un nome e creato un logo per la propria impresa, la squadra si dà un organigramma, realizza una ricerca di mercato, elabora una strategia di marketing, pubblica on line la propria home page aziendale, redige un business plan ed una previsione triennale del bilancio; virtualmente si iscrive alla camera di commercio, trova una sede, trova un finanziamento accordandosi con un istituto di credito, stipula una cooperazione con un’altra squadra europea. Esperti e professionisti di vari settori tengono 40 ore di docenza in ogni classe, durante l’orario scolastico, su temi quali: creazione d’impresa, marketing, ricerca di mercato, tecniche di comunicazione, aspetti burocratici e finanziari, grafica, editoria informatica.

Gli studenti possono contare sulla disponibilità di un funzionario di banca e di un consulente CNA. Inoltre ogni squadra ha l’appoggio di un imprenditore, socio della CNA, che segue i ragazzi nel loro percorso. Dall’esperienza degli scorsi anni (l’Alto Adige partecipa quest’anno per la quinta volta) possiamo dire che il contatto con persone ed esperti esterni alla scuola aumenta la motivazione e l’interesse degli studenti che, partecipando all’European Business Game, sanno di realizzare un progetto che va oltre i confini.

I confini della scuola, conoscendo nuove persone che operano sul mercato reale; quelli linguistici, entrando in contatto con studenti dell’altro gruppo linguistico e con stranieri; quelli politici, avendo la possibilità di vincere e partecipare alla finale europea con un viaggio di sei giorni in un altro paese europeo (nel 2004 nella Repubblica Ceca); e i propri confini, realizzando con soddisfazione un progetto che all’inizio era sembrato a tutti impossibile. Al progetto provinciale partecipano studenti dei tre gruppi linguistici locali e la presentazione e il report sono svolti parte in italiano e parte in tedesco. Nei contatti con i partecipanti degli altri paesi e nella finale europea invece, gli studenti si esprimono in inglese.

I vincitori della finale provinciale dovranno quindi tradurre il proprio progetto in inglese per la giuria internazionale. In provincia di Bolzano partecipano all’edizione 2003-2004 17 squadre composte dai 73 studenti e studentesse delle seguenti scuole: Istituto tecnico per attività sociali “M. Curie” in lingua tedesca di Merano, Istituto tecnico commerciale “H. Kunter” in lingua tedesca di Bolzano, Istituto tecnico commerciale “C. Battisti” in lingua italiana di Bolzano, Liceo scientifico tecnologico “G. Galilei” in lingua italiana di Bolzano.  Partecipanti europei: Italia (Emilia Romagna) Scozia, Inghilterra, Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia, Danimarca, Isole Faroer, Alto Adige.

Il progetto è finanziato dal Fondo Sociale Europeo della Provincia autonoma di Bolzano e sostenuto da: Assessorato provinciale al lavoro, alla scuola e alla formazione professionale in lingua italiana, Assessorato provinciale alla scuola e alla formazione professionale in lingua tedesca e ladina, Assessorato provinciale all’artigianato, Assessorati comunali alla scuola tedesca e italiana di Merano e Bolzano, Sovrintendenze scolastiche della provincia autonoma di Bolzano in lingua italiana e tedesca, Accademia europea.

La Vostra redazione è cortesemente invitata a prendere parte al convegno

FG

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