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Sottoscritto il nuovo contratto collettivo provinciale degli insegnanti

Il contratto collettivo provinciale del personale docente è stato sottoscritto questa mattina a Bolzano dall'Assessore al personale Thomas Widmann, dagli assessori alla scuola Otto Saurer e Luisa Gnecchi, e dai rappresentanti dei sindacati. Il contratto, per il quale è necessario ancora il via libera del Ministero dell'istruzione e della Giunta provinciale, riguarda l'adeguamento degli stipendi per gli anni 2003 e 2004.

Gli assessori Widmann, Saurer e Gnecchi al momento della firma del contratto
I 9.500 insegnanti della Provincia di Bolzano riceveranno, probabilmente già a partire luglio 2004, gli aumenti di stipendio previsti dal nuovo contratto. Le firme sono state apposte questa mattina, presso gli uffici della Ripartizione personale di via Renon a Bolzano, dall'Assessore al personale Thomas Widmann, dagli assessori alla scuola Otto Saurer e Luisa Gnecchi, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, e dalla delegazione che ha condotto le trattative.

Il contratto provinciale comprende l'adueguamento degli stipendi previsto, negli anni 2003 e 2004, per tutti i dipendenti provinciali, e va a compensare anche gli annunciati aumenti, sempre riferiti al 2003, del contratto statale. Per dare più possibilità di manovra ai dirigenti scolastici nell'assegnazione dei premi di produttività, è stata aumentata la dotazione del fondo da cui attingere. In questo modo i direttori dei vari istituti potranno avere un maggiore controllo sulle prestazioni concrete del proprio personale docente, e sull'assegnazione di eventuali compiti supplementari. Sono stati concordati degli aumenti anche per quanto riguarda le ore straordinarie.

Il contratto provinciale sottoscritto quest'oggi è una sorta di pre-contratto, che deve ancora passare al vaglio del Ministero dell'istruzione. "Alla luce della norma di attuazione dello scorso anno riguardante la scuola - spiega il direttore della Ripartizione personale Engelbert Schaller - Roma non ha più nessun potere di veto. E' quindi prevedibile che il contratto venga esaminato già entro la prima metà di giugno dalla Giunta provinciale per l'approvazione definitiva".

mb

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