Attualità

Prima riunione della nuova Consulta dei musei

Dei numerosi musei privati altoatesini si occupa la Consulta provinciale dei musei, che si è riunita a Bolzano per la seduta costitutiva della nuova legislatura. L'organismo è presieduto dall'assessora provinciale ai Beni culturali Sabina Kasslatter Mur.

La nuova Consulta dei musei si è riunita a Bolzano per la seduta costitutiva
Della nuova Consulta provinciale dei musei fanno parte, oltre all'assessora provinciale Sabina Kasslatter-Mur che la presiede, il direttore della Ripartizione Cultura italiana Antonio Lampis (in rappresentanza dell'assessore Luigi Cigolla), il sovrintendente ai beni culturali Helmut Stampfer, il direttore del Museo provinciale degli usi e costumi Hans Grießmair, il direttore del Museo diocesano "Hofburg" Leo Andergassen, la rappresentante dei musei e delle raccolte di privati Letizia Ragaglia e, in rappresentanza dei Comuni, Giorgio Giacomozzi (sindaco di Salorno), Toni Innerhofer (sindaco di Campo Tures) e Konrad Klaus Pfitscher (sindaco di San Leonardo in Passiria), il rappresentante ladino Albert Mellauner e un rappresentante dell'Ufficio provinciale Cultura, attualmente Othmar Parteli.

La Consulta provinciale dei musei resta in carica per cinque anni e concentra il proprio lavoro in particolare sui numerosi, a volte anche piccoli, musei privati presenti in Alto Adige. Nel corso della seduta costitutiva sono stati discussi i punti qualificanti e gli interventi da attuare e sono state valutate le circa 60 richieste di contributo presentate dai musei alla Provincia. Le valutazioni della Consulta passano ora all'esame della Giunta provinciale, cui spetta la decisione finale sull'assegnazione dei contributi.

pf

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