Attualità
Ricerca sull'integrazione scolastica
Sono stati presentati questa mattina dagli assessori alla scuola Otto Saurer, Luisa Gnecchi e Florian Mussner gli esiti della ricerca sulla qualità dell'integrazione scolastica negli istituti dei 3 gruppi linguistici. Nessuna grande differenza sui dati generali, ma nello specifico è emerso che la percentuale di alunni diversamente abili è maggiore nelle scuole tedesche, mentre le classi integrate sono più diffuse nelle scuole italiane. Sempre nelle scuole italiane si segnala poi una maggiore specializzazione degli insegnanti di sostegno.
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Per quanto riguarda gli aspetti qualitativi della ricerca, le richieste emerse si possono sintetizzare in un maggiore impulso ai gruppi di lavoro e agli insegnanti di sostegno. Il nodo chiave è considerato la formazione del personale, mentre emerge l'importanza dell'accesso ai servizi di consulenza e della collaborazione tra scuole e famiglie. Lo studio non costituisce solo una fotografia dello stato attuale dell'integrazione scolastica in Alto Adige, ma rappresenta un input a migliorare sempre di più. Tra le proposte per risolvere i problemi più sentiti si segnala l'aumento delle risorse per favorire la specializzazione del personale, in alcuni casi considerato poco preparato e demotivato, e una didattica più aperta all'innovazione.
"La nostra Provincia è sicuramente all'avanguardia nel campo dell'integrazione scolastica - ha spiegato l'assessore provinciale Luisa Gnecchi - ma occorre sempre migliorare la qualità dei propri servizi per offrire ai ragazzi la possibilità di valorizzare le proprie capacità. Questa ricerca rappresenta un passaggio importante per contribuire a migliorare la qualità della vita dei diversamente abili, e per aiutarli a progettare meglio il proprio futuro". La sovrintendente scolastica in lingua italiana Bruna Rauzi, commentando i risultati dello studio, ha proposto un aggiornamento obbligatorio sulle tematiche relative all'handicap per tutti i consigli di classe.
Il volume con i risultati della ricerca è a disposizione di chiunque sia interessato presso le sedi di Bolzano della 3 intendenze scolastiche. Quella italiana (via del Ronco 2), quella tedesca (via Amba Alagi 10), e quella ladina (via Bottai 29).
mb