Attualità

L'Archivio provinciale al lavoro sulla guerra di Abissinia

Un gruppo di lavoro sta studiando a fondo il rapporto storico tra l'Alto Adige e la guerra di Abissinia, per cercare di illuminare un periodo (1935-1937) ancora poco esplorato dalla storiografia. L'iniziativa rientra in un progetto di ricerca promosso dall'Archivio provinciale, che invita gli interessati e i testimoni dell'epoca a mettersi in contatto con i responsabili dell'Archivio stesso.

Tra 600 e mille altoatesini, secondo i dati attualmente disponibili, hanno partecipato alla guerra di Abissinia nel periodo 1935-1937 nelle fila dell'esercito italiano. Un progetto di ricerca dell'Archivio provinciale dell'Alto Adige e uno specifico gruppo di lavoro, sotto la guida dello storico Gerald Steinacher, intendono fornire un primo importante contributo allo studio di questo capitolo ancora inesplorato della storia contemporanea.

L'Alto Adige presenta ancora oggi, come noto, numerosi richiami alla guerra di Abissinia: il monumento all'alpino a Brunico, nomi di strade quali "Amba Alagi" e "Ottone Huber", ma in stridente contrasto con la sovraesposizione mediatica e spesso imprecisa del tema - sottolineano gli esperti dell'Archivio provinciale - sussiste attualmente una carenza di conoscenza su quel periodo storico e sulle vicende della guerra voluta da Mussolini. Anche a seguito del notevole interesse registrato nell'opinione pubblica e nella politica locale, l'Archivio provinciale ha avviato a fine 2003 uno studio e una ricostruzione di tale tematica storica.

Il lavoro sta proseguendo e l'Archivio provinciale invita eventuali reduci della guerra di Abissinia, testimoni e interessati a mettersi in contatto con l'Archivio stesso per contribuire a illuminare e conservare nel futuro quel capitolo della storia. I cittadini possono rivolgersi al responsabile del progetto, lo storico Gerald Steinacher, reperibile al numero telefonico 0471 411 949.

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