Attualità

Un successo il forum culturale 2004 con gli artisti ladini

Con entusiasmo e grande interesse è stato accolto dagli artisti e dal numeroso pubblico il forum culturale 2004 tenutosi nell’ambito caratteristico di "Ciastel Colz“ a La Villa e organizzato dall’Assessorato provinciale alla Cultura ladina.

Un momento del Forum 2004
Ogni anno l’Assessorato provinciale alla Cultura ladina, in collaborazione con la Consulta culturale provinciale per il gruppo linguistico ladino, organizza un incontro sullo sviluppo della cultura ladina. L'edizione 2004 ha dibattuto - anche in modo critico - sulla situazione attuale e le prospettive del mondo artistico ladino, con il contributo di vari artisti e responsabili culturali. Jago Rigo, presidente dell’unione degli artisti della Val Badia “EPL”, ha approfondito lo sviluppo culturale e artistico della Val Badia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre ha illustrato i rapporti tra arte e turismo, sottolineando il fatto che si può notare un crescente interesse per la cultura ladina da parte dei turisti che accorrono ogni anno numerosi nelle valli ladine. Samuel Moroder, presidente del Circolo artistico di Ortisei, è intervenuto sull’evoluzione e lo sviluppo di questa associazione culturale che riveste grande importanza per la Val Gardena. Il “Circolo” negli ultimi anni ha accresciuto la sua attività ed è diventato sempre più il punto di attrazione ed incontro per artisti, soprattutto quelli più giovani, ma non solo. Erich Demetz, conosciuto esperto d’arte di fama internazionale, nel suo intervento dal titolo “Arte e artigianato artistico” ha approfondito la diversità che intercorre tra le due forme d’espressione artistica. "L’arte non ha dimora: nè in montagna né in città, non nell’etica, nella politica o nella morale; è universale. Al contrario esiste sicuramente un artigianato artistico che fa riferimento al luogo e al costume della sua terra, che deve essere curato e protetto come eredità culturale unica. Pertanto, mentre non si può parlare di un’arte riferita al posto, si può certamente affermare che esiste una cultura regionale persistente, che anche nella sua espressione estetica è d’importanza vitale. Questa si rivela anche nella sua molteplicità e originalità dell’ artigianato artistico locale”, così Erich Demetz.

La manifestazione si è conclusa con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato l’assessore provinciale Florian Mussner, Lois Ellecosta, membro della Consulta culturale ladina, e gli artisti Lois Anvidalfarei, Tone da Cudan, Egon Rusina e Margareth Forer. Anche il pubblico ha partecipato al dibattito, così da sviluppare una discussione appassionante. L’assessore Mussner si è mostrato molto soddisfatto della risonanza positiva della manifestazione, "che ha dimostrato che il mondo artistico ladino è libero e vivo, e che gli artisti ladini sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli, riuscendo così ad affermarsi e a costruirsi un proprio profilo". L’assessore Mussner, a tale proposito, ha ribadito che tutti gli artisti, anche i più giovani e audaci nella ricerca di forme espressive nuove ed innovative, potrano contare sul suo sostegno.

pf

Galleria fotografica