Attualità

Giornata della cultura ladina 2004

Venerdì 22 ottobre dalle 9 a Bolzano, nel Palazzo Provinciale I, è in programma la seconda edizione della “Giornata della cultura ladina”, promossa dall’Assessorato provinciale alla Cultura ladina. Tema cenbtrale sarà la scuola ladina. Obiettivo della manifestazione è quello di porre in evidenza tematiche di particolare interesse per la minoranza linguistica ladina e che possano interessare anche gli altri gruppi etnici.

Sarà la storia della scuola nelle valli ladine il tema dell'edizione 2004 della Giornata della cultura ladina, in programma venerdì 22 ottobre a Bolzano con il titolo “Profili storici della scuola ladina nel periodo prima e dopo la seconda guerra mondiale”. La questione che all'epoca in Alto Adige occupava in modo maggiore i responsabili scolastici, i genitori, i politici, riguardava il modello scolastico più appropriato per la popolazione ladina. Obiettivo del convegno di venerdì a Bolzano è quello di cercare di far luce su questo tema da un punto di vista storico.

La manifestazione dedicata alla cultura ladina è in programma

venerdì, 22 ottobre

dalle ore 9

nel Cortile interno di Palazzo Widmann.

Il convegno si apre con gli interventi del direttore della Ripartizione cultura e intendenza scolastica ladina, Alexander Prinoth, del presidente della Provincia, Luis Durnwalder e dei tre assessori alla Cultura, Sabina Kasslatter-Mur, Luigi Cigolla e Florian Mussner.

A seguire le relazioni di Rainer Seberich (“I retroscena storici scolastici e politici del sistema scolastico nelle valli ladine”), Josef Fontana (“La disputa sul sistema scolastico - 'Schulstreit' in Val Gardena e Val Badia”), Franz Vittur (“La scuola ladina negli anni 1940 al 1950: una nuova scuola fa i suoi primi passi”), Franz Sottara (“La posizione della Chiesa nella questione della scuola ladina negli anni prima e dopo le grandi guerre”), Roland Verra (“Il plurilinguismo interculturale della scuola ladina”). Il convegno termina alle 13. La manifestazione è aperta a tutti gli interessati.

I colleghi dei mass media sono gentilmente invitati a seguire il convegno.

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