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Gnecchi al vertice con il ministro Letizia Moratti: verrà riscritto il decreto di riforma scolastica delle superiori

Verrà riscritto il testo del decreto legislativo sul secondo ciclo scolastico, quello che riforma scuole superiori e professionali: è quanto l’assessora provinciale Luisa Gnecchi e i colleghi delle Regioni hanno concordato oggi (mercoledì 23) a Roma nel nuovo vertice con il ministro Letizia Moratti. “È stata fatta chiarezza in particolare sul trasferimento di competenze e sul ruolo delle Regioni”, sottolinea l’assessora Gnecchi.

La bozza del ministro Moratti riforma il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione - dunque disciplina il futuro di licei, istituti tecnici e professionali - e i livelli essenziali delle prestazioni in materia. Nel nuovo vertice oggi a Roma l'assessora provinciale Luisa Gnecchi e i colleghi delle Regioni hanno registrato un fondamentale passo avanti nella definizione del percorso del decreto: "È stato concordato - riferisce l'assessora Gnecchi - che il decreto verrà totalmente riscritto, come richiesto a suo tempo dalle Regioni. La ministra Moratti lo ha confermato annunciando la fase preparatoria del nuovo testo." 

In particolare sarà riformulato l'articolo 26, che si riferisce al trasferimento di competenze e relativi criteri di gradualità, "e verrà riscritto in sede di tavolo congiunto con Ministero e Regioni", precisa Gnecchi. Il Ministero si fermerà sulla parte ordinamentale e dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni) mentre le Regioni potranno contribuire - sulla base della rispettiva esperienza - a definire il sistema in modo tale da garantire unitarietà nel sistema dell'istruzione. "Ciò significa - spiega l'assessora Gnecchi - che le Regioni potranno entrare nel merito del riconoscimento di titoli e diplomi e nella certificazione dei percorsi."

Regioni e Province sono soddisfatte perchè la ridefinizione del decreto legislativo sul secondo ciclo "permetterà d eliminare le ambiguità interpretative che le norme contenevano in origine e contribuirà a rasserenare genitori, studenti e parti sociali, che avevano espresso contrarietà ai diversi progetti", conclude l'assessora Gnecchi. Il prossimo incontro per la stesura del decreto è previsto il 3 marzo con Ministero, Regioni e sindacati.

pf