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"Dietro le linee - Hinter den Fronten": la storia della prima guerra mondiale

Rivivere la storia della prima guerra mondiale da un punto di vista nuovo e più ampio. Questo l'obiettivo di "Dietro le linee - Hinter den Fronten", pacchetto di iniziative messe in cantiere per i prossimi mesi sotto la regia dell'Archivio Provinciale. "Come si può intuire dal titolo della rassegna - ha spiegato l'assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur nel corso della conferenza stampa di presentazione - queste iniziative puntano a fare luce sugli effetti che la guerra aveva provocato nella società e nella vita di tutti i giorni".

"Il ricordo delle guerre, e la conoscenza e consapevolezza dei suoi effetti - ha commentato la Kasslatter Mur - rappresentano le condizioni necessarie per poter arrivare ad una pace duratura. E proprio per questo è bene non limitarsi a raccontare gli eventi bellici del primo conflitto mondiale nel territorio alpino, ma occorre mettere in risalto anche i suoi effetti dal punto di vista sociale e culturale".

Le iniziative di "Dietro le linee - Hinter den Fronten" saranno numerose, e si svolgeranno lungo tutto l'anno. Si partirà con un convegno, in programma a Bolzano dal 28 al 30 aprile, al quale parteciperanno 28 relatori provenienti da sei stati europei. Dal 28 giugno Castel Tirolo ospiterà invece una mostra dedicata all'arte e alla letteratura durante la prima guerra mondiale organizzata in collaborazione con il Brenner-Archiv di Innsbruck, e il Museo Civico di Merano. Per far conoscere ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni gli aspetti più interessanti della vita sociale in Alto Adige durante il primo conflitto bellico, verrà organizzata un'esposizione itinerante nelle scuole, mentre l'Ufficio provinciale Audiovisivi, l'Archivio provinciale, e Rai Sender Bozen, realizzeranno un documentario.

Le iniziative di "Dietro le linee - Hinter den Fronten" sono organizzate dal Dipartimento Beni culturali e Cultura tedesca, dall'Ufficio provinciale Audiovisivi, dal Lab*doc storia dell'Intendenza scolastica italiana, dalle Intendenze scolastiche tedesca e ladina, dall'Ufficio Cultura ladina, dal Museo di Castel Tirolo, dall'Istituto pedagogico italiano, tedesco e ladino, dal gruppo di lavoro sulla storia regionale, e da Rai Sender Bozen.

mb