Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Premio Arge Alp al progetto altoatesino per dare lavoro ai profughi

Uno dei tre premi Arge Alp 2016 assegnati oggi (30.06.16) dai Capi di Governo è andato al progetto altoatesino di posti di lavoro per i profughi nelle aree rurali.

Le due coordinatrici del progetto premiate dall'assessore Theiner e dal presidente del Vorarlberg Wallner

Al termine della conferenza dei Capi di Governo a Bezau (Vorarlberg) il Presidente di Arge Alp e del Vorarlberg Markus Wallner ha consegnato i premi Arge Alp 2016 ai migliori progetti di cooperazione nel settore dell'occupazione. Il bando di concorso si rivolgeva ad aziende, associazioni ma anche a istituzioni private e pubbliche delle regioni Arge Alp. 52 i progetti presentati, i tre ritenuti migliori hanno ricevuto 6.000 euro ciascuno. 

Tra i premiati c’è anche il progetto "Alto Adige - Rural Areas for Refugees - Refugees for rural areas", che punta a unire due realtà ancora lontane: da un lato l'integrazione lavorativa e sociale dei profughi e dei richiedenti asilo, dall'altra la promozione della competitività e dell'appetibilità delle aree rurali. I profughi vengono messi in contatto con aziende regionali e associazioni economiche. I partner progettuali sono l'Istituto per lo sviluppo regionale e il management del territorio EURAC di Bolzano, la Caritas della Diocesi di Bolzano-Bressanone, l'associazione Volontarius e i comuni di Malles Venosta e Ortisei. "Il premio è uno stimolo ad attuare il progetto tempestivamente", hanno detto le coordinatrici Anja Marcher e Ingrid Kofler. L'assessore Theiner, presente alla consegna del premio, ha espresso la sua soddisfazione per come i temi attuali di immigrazione e integrazione siano stati declinati nella realtà alpina. Per saperne di più: www.eurac.it.

Gli altri due premi sono andati alla cooperazione fra un’associazione tirolese e una bavarese per organizzare le vacanze in agriturismo e a un progetto congiunto di università e istituti superiori in Baviera per promuovere le start up: con 5 euro di capitale iniziale gli studenti per un semestre mettono in pratica la propria idea di business sul mercato con il supporto di mentori. Tra i riconoscimenti minori, uno anche al Trentino alla rete Le Formichine, che organizza tirocini di formazione e assunzione di persone svantaggiate. A questa cooperazione transfrontaliera partecipano 16 istituzioni e più di 50 aziende private.

Info: http://it.argealp.org/

pf

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