Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Un film muto e due biblioteche viventi per il 18 dicembre

Azioni di sensibilizzazione della Rete dei referenti provinciali per l’integrazione per la Giornata internazionale del Migrante

Il Servizio di coordinamento per l'integrazione della Provincia e l’organizzazione per Un mondo solidale OEW invitano a visitare le “Biblioteche viventi” presso la biblioteca civica C. Battisti, in via Museo a Bolzano. La “Biblioteca vivente” presta "libri viventi” - persone che sono oggetto di una qualche forma di pregiudizio e sono quindi spesso esposte all'esclusione sociale e alla discriminazione. Questi libri viventi sono disponibili per conversazioni personali. I lettori/ le lettrici possono porre domande ed entrare in dialogo per poter conoscere realtà di vita diverse dalla propria. La mattina parteciperanno due classi di scuola superiore, mentre il pomeriggio la Biblioteca vivente sarà aperta a tutti con orario 17.00 - 19.00.
Il video è rivolto al grande pubblico e sarà proiettato in occasione della Giornata Mondiale dei Migranti in varie istituzioni – in palazzi provinciali e musei, all’ospedale di Bolzano, nei treni e autobus della provincia, al Filmclub. Il video di Claudia Polizzi e Stefano Riba è un mix di sequenze di immagini di comunicazione non verbale e brevi testi informativi tratti dal Rapporto Eurispes sull'Italia 2018 e dal Dossier Statistico Idos 2019. Il video nasce dal progetto “Handy Hands” realizzato dalla Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige, Ripartizione Cultura italiana in collaborazione con l’associazione Donne Nissà. Per la realizzazione del progetto per la Giornata Internazionale del Migrante hanno collaborato nell’ambito della Rete dei Referenti provinciali per l’integrazione in particolare l’Ufficio Bilinguismo e lingue straniere della Ripartizione Cultura italiana, l’Ufficio Anziani e distretti sociali della Ripartizione Politiche sociali e l’Unità migrazione della Ripartizione pedagogica.
19 anni fa, nel 2000, le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata Internazionale del Migrante. Quel giorno fu approvata la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.

AM