Buone pratiche

Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".

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"Welcome. Working for Refugee Integration" - UNHCR premia le aziende inclusive

Logo di qualità a 121 imprese che hanno favorito l'inserimento lavorativo dei rifugiati.

L’Agenzia Onu per i Rifugiati Unhcr ha premiato l’impegno per l’inclusione lavorativa dei rifugiati dimostrato nel 2019 da 121 grandi, medie e piccole imprese italiane e da 52 cooperative, onlus, fondazioni, associazioni di categoria, sindacati, servizi per il lavoro ed enti locali. Le aziende si sono aggiudicate il logo "Welcome – Working for Refugee Integration", gli altri il logo "We Welcome", una novità introdotta in questa terza edizione del premio.  
“Il Made in Italy riflette non solo prodotti di altissima qualità, ma anche valori sociali quali l’accoglienza e la diversità”, ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. “La cosa che mi ha colpito di più delle storie di inclusione che ho ascoltato è di sentir parlare di rifugiati assunti come di talenti, di persone che vogliono superarsi e di portatori di arricchimento e di creatività. Investire in loro ha portato nuova energia fra i dipendenti, trasformando la diversità in un grande vantaggio per le aziende. I rifugiati hanno una gran voglia di contribuire e dare una mano al paese che li ha accolti, sopratutto in un momento di grande difficoltà, anche per le aziende. Solo con un sistema di solidarietà globale potremmo superare questa situazione difficile”. 

Fonte: Portale Integrazione Migranti

DZ