Buone pratiche

Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".

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Formazione in mediatore europeo per l'intercultura

Il corso mira a formare una nuova figura professionale per facilitare l’integrazione dei migranti

Quarta edizione del corso di Formazione per Mediatore europeo per l’intercultura e la coesione sociale, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli e dalla Comunità di Sant’Egidio. Il corso mira a formare una nuova figura professionale per facilitare l’integrazione dei migranti, approfondendo lo studio dei diritti e dei doveri vigenti in Italia, con un approccio interdisciplinare.
 
Il percorso formativo è strutturato in una durata complessiva pari a 310 ore, di cui 160 in lezioni e 150 di tirocini, e si articola in tre moduli:
•Le migrazioni: Storia, Legislazioni, Mediazioni;
•La mediazione nelle società globalizzate e multiculturali;
•Promuovere la coabitazione nella società italiana.
 
La scadenza per presentare le domande di partecipazione è fissata al 15 dicembre 2020: ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università campana

DZ