Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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La mostra itinerante RESONANCE al Museion di Bolzano

Il 18 dicembre, Giornata internazionale dei migranti, il finissage della mostra si apre con il saluto dell’assessore per l’integrazione Philipp Achammer

Il riconoscimento delle competenze e la valorizzazione delle esperienze di ogni persona, insieme al suo coinvolgimento nella società, sono condizioni fondamentali perché ognuno si senta integrato, indipendentemente dalla propria provenienza.

Dopo aver attraversato in lungo e in largo la nostra provincia e aver raccontato attraverso le immagini il contributo svolto ogni giorno in tante diverse professioni da parte delle persone con esperienza migratoria, la mostra itinerante RESONANCE si conclude con un finissage presso il Museion di Bolzano.

Il progetto aveva visto la luce già nell’autunno 2020 con il nome “Cooperazione & Risonanza”: il Servizio di coordinamento per l’integrazione, in collaborazione con altri uffici provinciali, scuole e associazioni, aveva invitato studentesse e studenti di alcuni licei di Bolzano, Merano e Ortisei, a mettersi in contatto con lavoratori e lavoratrici migranti per documentare le loro attività professionali quotidiane. Le documentazioni fotografiche e artistiche prodotte sono state pubblicate il 18 dicembre 2020 sulle pagine web e sugli schermi informativi del Servizio di coordinamento per l’integrazione e dei partner di progetto.

Nel corso del 2021, grazie al sostegno dell’officina di design GRUPPE GUT, è stato realizzato un catalogo con tutte le immagini realizzate e con le riflessioni degli studenti e delle studentesse che hanno preso parte all’iniziativa. E’ stata inoltre concepita e realizzata la mostra itinerante "Resonance", ospitata in questi mesi in diversi contesti e in diverse località della provincia.

Il finissage del 18 dicembre di quest’anno è pensato come momento di incontro e condivisione tra i diversi partner di progetto. L'evento è sarà introdotto dall'assessore provinciale Philipp Achammer e dalla direttrice dell'Ufficio Educazione permanente Anika Michelon. Partecipano all'evento Matthias Krissmayr (Gruppe Gut), Nazario Zambaldi (Liceo Pascoli), Elisabeth Hölzl (Kunstgymnasium Gymnasien Meran), Antonina Marasca (Associazione Donne Nissà), Ricciarda Cavosi (Associazione Trait d’Union) e Arta Ngucaj (Cooperativa sociale Xenia) con la moderazione di Dagmar Emeri e Daniela Zambaldi del Servizio di coordinamento per l’integrazione. 

Informazioni:  coordinamento-integrazione@provincia.bz.it  oppure 0471 – 413386

DZ