Buone pratiche

Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".

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Accesso alle prestazioni sociali senza il possesso del permesso per lungo soggiornati

Per accedere alle prestazioni sociali non è più necessario un permesso di soggiorno di lungo periodo ma il permesso di soggiorno di almeno un anno.

La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente il 21 dicembre scorso la legge europea 2019/2020, pubblicata sulla GU n. 12 del 17 gennaio 2022. L’articolo 3 della nuova legge ha previsto la modifica dell’articolo 41 del Testo Unico Immigrazione (D.lgs. n. 286/98), per estendere le prestazioni sociali anche agli stranieri non in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo.

Il primo comma dell’art. 41, sancisce in linea generale la parità di trattamento nelle prestazioni “di assistenza sociale” alla sola condizione che lo straniero sia titolare di un permesso di soggiorno di almeno un anno. 

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UD