Profughi dall’Ucraina, centro di prima assistenza alla Fiera di Bolzano: finora 200 persone arrivate in Alto Adige
Il 10 marzo ha aperto la Haus Henry a Lana: ospiterà 30 persone. La Provincia ha stanziato 1,5 milioni.
L'Alto Adige si prepara ad accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Da giorni è attiva una "task force", coordinata dalla vicepresidente della Provincia Waltraud Deeg e dall'assessore alla protezione civile Arnold Schuler.
Inoltre, a partire da oggi tutte le informazioni importanti riguardanti l'accoglienza, l'alloggio, le prestazioni sociali, ecc. possono essere trovate sulla homepage della provincia al seguente link.
La Provincia ha stanziato 1,5 milioni di euro. Sono già attivi due info point al Passo del Brennero e alla stazione ferroviaria di Bolzano, da dove i rifugiati saranno indirizzati all'hub allestito presso la Fiera del capoluogo altoatesino. Qui sarà fornita la prima assistenza anche sotto il profilo sanitario, ad esempio per ciò che riguarda le vaccinazioni anti-Covid.
Nella Ripartizione politiche sociali sono in fase di identificazione eventuali locali idonei per accogliere i profughi. La prima struttura ad aprire giovedì è la Haus Henry a Lana, in grado di ospitare 30 persone; a questa seguiranno altre strutture.
UD