Successo per Talkcity
Oltre 6.000 persone hanno visitato "Talkcity", la Fiera delle lingue, organizzata dall'Ufficio bilinguismo e lingue straniere della Ripartizione cultura italiana e dall'Istituto pedagogico della Ripartizione scuola italiana con il contributo del Fondo sociale Europeo, dal 17 al 19 maggio 2001 in Fiera a Bolzano.
Durante la manifestazione case editrici, agenzie educative hanno presentato prodotti multimediali e vari materiali didattici per l'apprendimento delle lingue.
Alcuni Paesi hanno offerto un assaggio delle loro culture; il tutto condito da interessanti appuntamenti culturali di contorno, che spaziavano dal teatro al cinema, alla musica.
L'iniziativa è stata molto seguita, soprattutto dalle scolaresche che hanno partecipato numerose.
Un risultato più che positivo. Come sottolineano gli organizzatori, Ufficio bilinguismo ed Istituto pedagogico italiano, alcuni fattori hanno favorito la riuscita della manifestazione: in primo luogo la varietà e la qualità dell'offerta e l'ottima collaborazione, che ha visto molto presenti le scuole, gli insegnanti e gli studenti, come per esempio gli alunni della III ITC "Battisti" che hanno svolto con entusiasmo il servizio di monitoraggio per tutta la durata della Fiera delle lingue.
Durante la tre giorni linguistica si è registrato un alto grado di partecipazione e soprattutto di interazione del pubblico. Studenti e cittadini interessati hanno aderito attivamente alle varie proposte, tra cui i workshop musicali, teatrali e artigianali offerti in seno agli stand con le ambientazioni di vari Paesi.
Molto soddisfatti degli esiti positivi della Fiera delle lingue si sono detti gli assessori Luigi Cigolla e Luisa Gnecchi che hanno sottolineato come essa sia stata molto seguita nonostante la dislocazione decentrata.
"Talkcity", organizzata in occasione dell'Anno Europeo delle lingue, ha colto appieno gli obiettivi indicati dalla Comunità Europea, ovvero porre in rilievo le varie lingue e culture Europee, comprese quelle minori presenti in Europa, tra queste anche quelle delle genti immigrate da altri Paesi, ad esempio dall'area del Maghreb.
Durante la manifestazione case editrici, agenzie educative hanno presentato prodotti multimediali e vari materiali didattici per l'apprendimento delle lingue.
Alcuni Paesi hanno offerto un assaggio delle loro culture; il tutto condito da interessanti appuntamenti culturali di contorno, che spaziavano dal teatro al cinema, alla musica.
L'iniziativa è stata molto seguita, soprattutto dalle scolaresche che hanno partecipato numerose.
Un risultato più che positivo. Come sottolineano gli organizzatori, Ufficio bilinguismo ed Istituto pedagogico italiano, alcuni fattori hanno favorito la riuscita della manifestazione: in primo luogo la varietà e la qualità dell'offerta e l'ottima collaborazione, che ha visto molto presenti le scuole, gli insegnanti e gli studenti, come per esempio gli alunni della III ITC "Battisti" che hanno svolto con entusiasmo il servizio di monitoraggio per tutta la durata della Fiera delle lingue.
Durante la tre giorni linguistica si è registrato un alto grado di partecipazione e soprattutto di interazione del pubblico. Studenti e cittadini interessati hanno aderito attivamente alle varie proposte, tra cui i workshop musicali, teatrali e artigianali offerti in seno agli stand con le ambientazioni di vari Paesi.
Molto soddisfatti degli esiti positivi della Fiera delle lingue si sono detti gli assessori Luigi Cigolla e Luisa Gnecchi che hanno sottolineato come essa sia stata molto seguita nonostante la dislocazione decentrata.
"Talkcity", organizzata in occasione dell'Anno Europeo delle lingue, ha colto appieno gli obiettivi indicati dalla Comunità Europea, ovvero porre in rilievo le varie lingue e culture Europee, comprese quelle minori presenti in Europa, tra queste anche quelle delle genti immigrate da altri Paesi, ad esempio dall'area del Maghreb.
Data: 17.05.2001 - 19.05.2001