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Linee guida per il servizio di assistenza domiciliare

La Giunta provinciale ha adeguato la normativa alle esigenze attuali. Introdotto un nuovo servizio per le famiglie in situazioni di emergenza

L'assistenza domiciliare è riveduta e aggiornata, adottando nuove linee guida e ampliando i servizi a partire dal 1° gennaio 2025. La Provincia vuole fornire un sostegno ancora più significativo nell'area delle prestazioni di assistenza domiciliare. La relativa deliberazione è stata presentata in Giunta dall’assessora alla Coesione sociale, Rosmarie Pamer.

“L'assistenza domiciliare è aumentata costantemente negli ultimi anni, con circa il 70 per cento delle persone che vengono assistite a casa e che richiedono un sostegno”, ha spiegato l'assessora Pamer in conferenza stampa. "I dati degli ultimi anni lo dimostrano. Il numero di persone assistite a domicilio o nei centri diurni è aumentato di oltre il 5 per cento, dal 2022 al 2023, e i servizi forniti sono cresciuti di oltre il 10 per cento".

Il Piano sociale provinciale 2030 prevede l'ampliamento e il rafforzamento del servizio di assistenza. A tal fine, la gamma dei servizi è stata analizzata e adattata alle nuove esigenze. I criteri di accesso sono stati ridefiniti e il servizio è stato organizzato in modo da ridurre la burocrazia. "Le esigenze della persona che necessita di assistenza e della sua famiglia, sono al centro del nostro lavoro”, ha aggiunto l'assessora Pamer.

La nuova denominazione in lingua tedesca “ambulanter Betreuungsdienst” corrisponde meglio al termine italiano assistenza domiciliare e descrive in maniera più appropriata la varietà delle attività relative a questo servizio. E intende concentrarsi maggiormente sull'aspetto di cura, oltre che su quello infermieristico. L'obiettivo del servizio è consentire alle persone di rimanere il più a lungo possibile nel loro ambiente familiare, sostenendo il caregiver e, soprattutto, alleggerendone il carico. 

L'età come unico criterio di accesso per alcuni servizi è stata sostituita dall’esigenza sociale. Le tariffe rimangono invariate e vanno da 3,80 a 24 euro all'ora, a seconda del servizio e della situazione reddituale.Oltre ad alcuni cambiamenti terminologici, alla riorganizzazione del servizio di trasporto e accompagnamento e all'introduzione di nuovi profili professionali, è stata introdotta anche la nuova prestazione di assistenza alle famiglie in situazioni di emergenza. Un supporto alle famiglie che si trovano in una situazione di emergenza, come un ricovero ospedaliero imprevisto, un sostegno per un tempo limitato durante il giorno, per la gestione della casa o per la cura dei bambini e dei familiari che necessitano di assistenza. Il servizio può essere richiesto tramite il Distretto sociale. “In collaborazione con altri partner della rete, l'obiettivo è quello di superare questa difficile situazione per supportare la vita familiare”, ha concluso l'assessora Pamer. Gli adeguamenti sono in risposta alle mutate condizioni sociali.

ck/an

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