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Traffico | 07.12.2012 | 14:31

Una serie di vantaggi con la nuova stazione ferroviaria a Tel

Lo ha detto l'assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann che oggi, venerdì 7 dicembre 2012, assieme a rappresentanti del Comune e di Strutture Trasporto Alto Adige spa STA ha fatto un sopralluogo alla nuova stazione ferroviaria a conclusione dei lavori di spostamento. La stazione entrerà in servizio domenica prossima, 9 dicembre 2012.

La stazione dei treni di Tel è stata spostata di circa 400 metri e, dal ponte di Tel è portata all'altezza dello snodo principale del traffico ferroviario. I lavori, avviati nel giugno 2012, hanno comportato la chiusura del tratto ferroviario per due settimane agli inizi del mese di luglio 2012. Durnate questo periodo è avvenuta la posa di nuovi binari con maggior distanza fra di loro, e sono stati eseguiti interventi di rinnovo anche per la segnaletica. Nell'ambito dei lavori sono stati fatti degli adeguamenti (anche nella galleria di Monte Giuseppe) in vista della futura elettrificazione della linea ferroviaria. Quindi sono stati allestiti i parcheggi per automezzi e biciclette e realizzata la piazzola di manovra per i bus.
I costi complessivi degli interventi, tutti a carico della Provincia, ammontano a circa 2,1 milioni di Euro.

Lo spostamento della stazione ferroviaria di Tel, come ha detto l'assessore provinciale Thomas Widmann, costituisce un tassello della mobilità a livello provinciale che ha l'obiettivo di facilitare l'accessibilità ai mezzi pubblici affinché il loro utilizzo diventi un'ovvietà. Che siamo sulla buona strada, come ha proseguito Widmann, lo testimonia il trend in costante crescita relativo al numero dei passeggeri sia sui bus che sui treni. La ferrovia costituisce la colonna portante della modernizzazione del sistema di trasporto pubblico in Alto Adige, avviato proprio dalla ferrovia della Venosta, i bus svolgono servizio di raccordo e le stazioni ferroviaria fungono da "accesso" alla mobilità sostenibile, come ha detto l'ass. Widmann.

Con lo spostamento della stazione ferroviaria di Ten deriva un'ottimizzazione nella programmazione degli orari con ulteriori e più regolari (ogni ora) fermate a Tel (Parcines) e Rablà ed una maggior stabilità dell'orario in Val Venosta in caso di ritardi dell'ultimo treno da Bolzano.
Tra le novità vi è l'introduzione del cadenzamento orario per quanto attiene i collegamenti con i treni regionali che si fermano a Tel (finora ogni due ore), di cui trae vantaggio la popolazione di Lagundo, ed il fatto che nelle ore di punta mattutine a Tel si fermeranno tutti i treni. A Lagundo, inoltre, fermeranno i treni espresso regionali delle ore 16.09 per Merano e delle 9.48 per Malles; nelle ore di punta mattutine faranno sosta tutti i treni. Anche a Rablà fermeranno tutti i treni (finora solo quelli regionali).
Con l'orario invernale 2012 viene introdotta quale ulteriore novitàun servizio bus di raccordo a cadenza oraria tra Parcines e la stazione ferroviaria di Tel, una corsa bus al mattino presto con coincidenza con il treno in direzione di Malles ed in direzione di Merano (importante per gli studenti), e, poi, ogni ora dalle ore 8.30 alle 20.30. Questo collegamento bus è reso possibile dal fatto che l'attuale linea 213 Parcines-Lagundo-Merano servirà ogni ora anche la Stazione di Tel.

La nuova stazione ferroviaria di Tel in val Venosta è pronta e potrà entrare in servizio in concomitanza con l'entrata in vigore dell'orario invernale, domenica prossima 9 dicembre 2012. Da tenere presente che entrano in funzione anche le nuove machinette obliteratrici di colore blu, da utilizzare prima di salire sui treni della ferrovia della Venosta. Le vecchie obliteratrici di colore giallo saranno smontate a brevbe, perché insufficientemente compatibili con il nuovos sitema "contactless".
Nei mesi invernali, fino al 23 marzo 2013, di domenica e nei festivi saranno soppressi i treni espressi regionali della Venosta tra Merano e Malles; Con l'inizio della stagione turistica in primavera i treni espressi saranno nuovamente disponibili tutti i giorni della settimana.