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L’Associazione cuochi altoatesini dona al Touriseum l’ “Oscar dei cuochi”
Andreas Hellrigl fu prima fondatore e poi presidente dell’Associazione cuochi altoatesini, e tra i primi altoatesini ad affermarsi a livello mondiale in questo settore. Ora l’Associazione cuochi altoatesini ha fatto dono al Touriseum di tre preziosi oggetti appartenuti ad Hellrigl, tra cui il cosiddetto “Oscar dei cuochi”.
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Originario della Val Venosta, Andreas Hellrigl (1932-1993) fu uno dei più significativi cuochi altoatesini. Figlio di semplici contadini di montagna, Hellrigl realizzò letteralmente il sogno americano, fino a divenire "cuoco dell'anno" negli Stati Uniti d'America: nel 1988 ricevette infatti a New York la coppa di cristallo del "Culinary Institute of America", il più alto riconoscimento per un cuoco negli USA.
Questo piccolo trofeo, insieme alla relativa foto ricordo e a una medaglia consegnata a Hellrigl dall' "Italian Culinary Institute for Foreigners" (I.C.I.F.), sono recentemente stati donati al Touriseum - Museo provinciale del turismo a Merano dall'Associazione cuochi altoatesini, che lo stesso Hellrigl fondò e presiedette.
A consegnare nelle mani del direttore del museo Paul Rösch e della responsabile dell'archivio Evelyn Reso i tre preziosi oggetti hanno provveduto Reinhard Steger e Konrad Spinell, rispettivamente presidente e direttore dell'associazione.
I tre oggetti verranno ora inventariati e catalogati, andando ad aggiungersi ai 12.669 già consultabili on-line sul sito web http://www.touriseum.it/. Si tratta di un estratto, riferito al solo museo, del Catalogo on-line dei beni culturali dell'Alto Adige (noto anche come "KKS" e consultabile all'indirizzo http://www.catalogo-beniculturali.bz.it/) che comprende allo stato circa 150.000 oggetti del patrimonio culturale altoatesino.
Il Touriseum si trova attualmente in pausa invernale e riaprirà i battenti al pubblico il prossimo 29 marzo. Per tutto febbraio e marzo il museo sarà comunque accessibile alle classi scolastiche.
Alla riapertura, il Touriseum proporrà una mostra temporanea sui profondi mutamenti intervenuti nel settore turistico -e vissuti dai turisti e da chi li ospita - a partire dall'inaugurazione del museo, nel 2003, ad oggi.
FG