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Sopralluogo di Durnwalder, Theiner e Mussner a tre cantieri nel capoluogo

Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder e gli assessori provinciali Florian Mussner e Richard Theiner hanno effettuato questa mattina un sopralluogo a tre cantieri di opere pubbliche in fase di ultimazione a Bolzano da parte della Provincia. Si tratta rispettivamente del Centro di riabilitazione psichiatrica con Comunità protetta situato in via Fago,46, del Centro di riabilitazione situato in via Fago,14 e della nuova sede del Liceo Classico “Giosuè Carducci”.

Centro di riabilitazione: il presidente Durnwalder e l'assessore Theiner nel corso della visita (FOTO:USP/Pertl)

In via Fago 14 si trova il Centro di Riabilitazione fisica. Il complesso si articola su più livelli seguendo la conformazione del terreno sul pendio del monte Guncina, è formato da tre corpi di fabbrica di diversa altezza, che si dipartono attorno ad un nucleo centrale di distribuzione verticale.

L'accesso avviene su vari livelli. Il volume complessivo è di circa 40.000 mc. mentre il costo di costruzione più quello relativo all'arredo raggiunge i 10,1 milioni di euro. Al piano terra oltre all'ingresso vi sono alcuni laboratori, la sala polifunzional

e, l'amministrazione, il gruppo occupazionale e la lavanderia. Al primo piano si trovano la piscina, gli spogliatoi, gli uffici amministrativi, gli spogliatoi ed i magazzini, l'archivio, la sala polifunzionale. Al secondo piano la cucina con al mensa, laboratori, il convitto, ambulatori per la riabilitazione, la segreteria e lo sportello cassa. Al terzo piano è previsto il convitto per i portatori di handicap, la sala comune ed il bagno assistito; infine al quarto piano il servizio riabilitativo in day hospital, l'ergoterapia, la logopedia, fisioterapia, laser-terapia, elettroterapia, paraffino-terapia  e la terrazza.

Il nuovo Centro di riabilitazione psichiatrica con comunità protetta in via Fago 46 a Bolzano, è un edificio che tende ad aprirsi verso l'esterno. La struttura dell'edificio si configura volumetricamente in due parti distinte: il basamento dove sono collocati i servizi generali e la parte superiore con tre piani per la terapia, gli alloggi e l'amministrazione. Quest'ultima si organizza in due corpi indipendenti collegati dalla scala principale e da terrazze.

Lo spazio aperto che si genera tra le due parti offre agli utenti uno spazio tranquillo e riservato, aperto su un lato verso le pendici della montagna e sull'altro verso la via Fago. La cubatura complessiva della struttura è di 16.546 mc ed un costo che si aggirerà intorno ai 7,5 milioni di euro. A piano terra è prevista una sala polifunzionale, sala attività motorie, falegnameria e sala da pranzo con servizi , al primo piano. L'amministrazione, i settori terapie ed occupazionale nonché un giardino pensile. Al secondo piano La stanze (24 posti letto) ed i servizi per il Centro di Riabilitazione; al terzo piano altre stanze (12 posti letto) e servizi per la comunità protetta. Nel piano interrato vi sono garage, depositi, servizi e locali tecnici.

La delegazione provinciale ha quindi effettuato un sopralluogo alla nuova sede del Liceo Classico "Carducci" in fase di ultimazione in via Manci che ospiterà complessivamente 31 aule normali, aule speciali e locali secondari, gli uffici amministrativi, la sala professori, due palestre e una biblioteca.

L'impianto planimetrico risulta estremamente pulito e razionale. Dalla zona di accesso lungo la via Manci, superando una breve scalinata, si raggiunge l'ingresso principale. Questo è caratterizzato dalla sporgenza del primo piano, che lo protegge e dalle ampie vetrate che formano un interessante rapporto visivo fra spazi interni ed esterni. Sul lato est è previsto un collegamento diretto con il polo bibliotecario, attualmente in progettazione. Il garage interrato scolastico si trova sotto la platea d'ingresso.

Nel blocco affacciato su via Manci trovano posto prevalentemente le aule speciali e l'Aula Magna. Nel blocco perpendicolare a via Manci sono collocate le aule normali e l‘aula professori. Al piano terra trovano posto gli spazi più pubblici della scuola, vale a dire l'amministrazione, la biblioteca e l'Aula Magna.

I corridoi e la scala principale sono disposti in posizione centrale e consentono un facile orientamento all'interno dell'edificio. La scala, in modo particolare, si inserisce all'interno di uno spazio vetrato a tutta altezza su cui affacciano i corridoi e le aule normali. Si crea uno spazio inondato di luce, piacevole da percorrere e da vivere quotidianamente.

L'Aula Magna è direttamente accessibile dalla zona d‘ingresso e può essere utilizzata come sala polifunzionale per assemblee, proiezioni, esposizioni, eventualmente anche da utenti esterni.  Sostanzialmente il progetto mira ad una struttura sobria e discreta per esaltare il carattere funzionale dell'edificio. Tema centrale è il gioco di contrasti, quali materiali freddi e caldi oppure superfici lisce e ruvide. La facciata della nuova costruzione è costituita da elementi prefabbricati appesi in calcestruzzo a vista con superficie chiara e liscia e da una struttura di acciaio in colore grigio antracite con ampie vetrate. All'interno dell'edificio saranno presenti elementi in legno e pareti colorate in parte anche con tinte forti. La cubatura della nuova sede è di 44.300 mc ed il costo complessivo di 20,446 milioni di euro.

 Al termine del sopralluogo il presidente Durnwalder ha sottolineato che entro l'anno i tre edifici saranno ultimati  ed in particolare la scuola sarà agibile a partire dal nuovo anno scolastico in settembre. "Si tratta di un traguardo particolarmente importante" ha aggiunto "in un momento come questo caratterizzato da tagli e riduzioni degli investimenti. Le tre opere nel campo scolastico e socio-sanitario rappresentano importanti infrastrutture per il capoluogo e la provincia nel suo complesso".

L'assessore provinciale alla sanità, famiglia e politiche sociali, Richard Theiner, ha quindi sottolineato l'importanza del nuovo centro di riabilitazione psichiatrica che grazie alla sua offerta complessiva di servizi va a colmare una lacuna nel campo della sanità altoatesina. Analoghi concetti sono stati espressi dall'assessore ai lavori pubblici, Florian Mussner secondo il quale nella zona di Gries  grazie alle nuove opere si viene a creare un vero e proprio polo nel campo del sociale e della formazione.

 

 

FG

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