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Giornata della biodiversità: un oculato rapporto con il paesaggio
In occasione della Giornata della biodiversità, l’assessore provinciale Richard Theiner richiama a un oculato rapporto con il territorio e con il paesaggio.
Il 22 maggio si celebra la Giornata internazionale della biodiversità, istituita nel 1993 dall'ONU per ricordare l’adozione della Convenzione sulla diversità biologica. Il tema dell’edizione 2017 è "Biodiversità e Turismo Sostenibile". "Proprio lo sviluppo sostenibile costituisce il cuore della nuova legge provinciale su territorio e paesaggio", sottolinea l’assessore all’ambiente Richard Theiner. Con la nuova legge si creano le premesse per un rapporto oculato con il suolo e gli spazi di vita. "Fermando la dispersione edilizia e utilizzando in modo più efficiente le superfici già urbanizzate, limitiamo il consumo di suolo e conserviamo per le prossime generazioni il paesaggio naturale e culturale, e con esso le fondamenta per la biodiversità e la qualità della vita", afferma Theiner.
Joachim Mulser, biologo dell'Ufficio provinciale ecologia del paesaggio, informa che il 41% delle specie animali locali e il 27% delle piante sono a rischio, mentre il 3,3% delle piante si può ormai considerare estinto. Tra gli uccelli minacciati di estinzione vi sono il passero solitario, il calandro, lo stiaccino, il cannareccione e il martin pescatore. Secondo un Rapporto della Commissione Europea e dell'Agenzia europea dell'ambiente, le cause principali dei passi indietro compiuti nella biodiversità sono individuate nello sfruttamento eccessivo dei pascoli, nei cambiamenti delle tecniche di coltivazione e nell'utilizzo di pesticidi e fertilizzanti. Sono quindi fondamentali interventi di conservazione delle zone umide esistenti e di rinaturalizzazione di nuove superfici. Una delle chiavi per il mantenimento della biodiversità, rileva Mulser, è inoltre la tutela dei cosiddetti "prati magri", formatisi in zone con un basso livello di elementi nutritivi nel terreno. L’impegno per mantenere e curare le superfici secondo tali parametri "ambientali" è sostenuto da Provincia e UE. La Provincia versa in media 1,8 milioni di euro all’anno in premi incentivanti.
Le cosiddette liste rosse delle specie animali e vegetali considerate a rischio in Alto Adige sono visibili sulla homepage della Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio ai link piante minacciate e specie animali minacciate
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