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Violenza domestica: maggiore prevenzione ed informazione
L’assessora Deeg ha definito strategie comuni con la ministra austriaca Raab in merito alla tutela delle donne dalla violenza domestica. Rafforzati i servizi e le consulenze a favore delle donne.
Nel momento attuale la limitazione della libertà di movimento può rappresentare un'enorme difficoltà per le donne che subiscono violenza tra le mura domestiche. Per venire incontro il più possibile alle loro esigenze i servizi che operano in questo delicato settore hanno ampliato ed intensificato la loro offerta.
Questo tema e le misure adottate in Austria per ovviare a questa complessa situazione sono stati al centro di una recente teleconferenza tra l’assessora provinciale alle politiche sociali, Waltraud Deeg, e la ministra austriaca Susanne Raab. A questo proposito l’assessora Deeg ha dichiarato. “E' nostro compito sociale proteggere nel migliore dei modi le donne ed i minori che si trovano in situazioni di violenza domestica. Anche in questo difficile momento le vittime di violenza devono sapere di non essere sole”. Nel corso del colloquio sono state approfondite le misure poste in atto in Austria per far fronte alla nuova situazione in cui si trovano le donne vittime di violenza, tra queste anche una capillare informazione sui servizi pubblici disponibili, ora disponibile anche presso le casse dei supermercati.
La strategia, sia in Alto Adige che in Austria, è quella di prevenire ed informare. Prevenire significa offrire in maniera capillare servizi di consulenza come quelli posti in essere dai diversi consultori familiari, il sostegno telefonico ed altri servizi. Attraverso questi strumenti vengono resi noti i servizi messi a disposizione delle vittime. Un ruolo importante a questo riguardo viene svolto dalla campagna promossa dalla Commissione per le pari opportunità. In Alto Adige operano cinque Case delle donne rispettivamente a Bolzano (2), Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico che hanno appositamente aumentato la loro capacità ricettiva e possono quindi offrire rifugio ad un numero maggiore di donne rispetto al passato.
Sinora si è registrato solo un lieve aumento delle richieste da parte delle donne, mentre vi è stato un aumento significativo dei contatti per le consulenze telefoniche. “Le donne devono sapere che non sono sole e che possono contare su di un aiuto concreto!” conclude l’assessora Deeg.
Di seguito i numeri verdi sempre operativi:
Consulenza per le donne in situazione di violenza e casa delle donne a Bolzano: 800 276 433
Consulenza per le donne in situazione di violenza e casa delle donne a Merano: 800 014 008
Consulenza per le donne in situazione di violenza e casa delle donne a Bressanone: 800 601 330
Reperibilità telefonica ed orari del servizio:
Alloggi protetti a Bolzano: 800 892 828 (da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e da lunedì a giovedì dalle 13.30 alle 17.00
Consulenza per le donne in situazione di violenza ed alloggi protetti a Brunico: 800 310 303 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.00)
Viene offerta consulenza in situazioni difficili anche da parte dei consultori familiari
Aied Bolzano |
0471 979399 |
Da lun. a ven. 9.00 - 12.00 |
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Acra |
Consultorio@arca.bz |
0471 930546 |
Da lun. a ven. 9.00 - 12.00 |
Mesocops |
0471 976664 |
da lun a gio 9:00 – 12:30 e 14:30 – 18:00, venerdì 9:00 – 12:00 |
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Lilith Merano |
0473 212545 |
da lu a ven 9:30-12:30 |
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Consultorio Kolbe |
Bolzano: kolbebolzano@yahoo.it |
0471 401959 |
da lun a ven 8:30 -12:30 |
Laives: kolbelaives@yahooit |
0471 950600 |
da lun a ven 8:30 alle 12:30 |
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Merano: kolbemerano@yahoo.it |
0473 233411 |
da lun a ven dalle 8:30-12:30 e giovedì anche 15:00-18:00 |
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Bressanone: kolbebrixen@yahoo.it |
0472 830920 |
lu e ma 14:00 -18:00 mer.gio.ven 8:00 alle 12:00 |
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Vipiteno: kolbesterzing@yahoo.com |
349 6543457 |
lu e ma 14,00 -18,00 mer.gio.ven 8:00 alle 12:00 |
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FABE |
379 1517349 |
prenotazione lu-ve 10.00-12:00 |
Panoramica dei servizi di aiuto ai tempi del Coronavirus: www.dubistnichtallein.it/it/
ASP/ck/fg