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Regolamentazione unitaria per le festività natalizie
Dal 24 dicembre al 6 gennaio in Alto Adige dovrebbero vigere regole unitarie. Chiusi per l'intero periodo negozi, bar e ristoranti. Più libertà di movimento rispetto al resto d'Italia.
La Provincia di Bolzano seguirà una propria via per quanto attiene le regole da seguire per la prevenzione del contagio da Coronavirus nelle festività natalizie, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio. Sono previste deroghe rispetto al decreto di Natale emesso dal Governo. “È importante che il numero dei contagiati venga mantenuto a livelli bassi, ancor meglio che sia ridotto ulteriormente. In Alto Adige però, a differenza di quanto disposto dallo Stato a livello nazionale, intendiamo fissare le medesime regole per l’intero periodo natalizio”, fa presente il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Le disposizioni dettagliate saranno indicate dal presidente in un‘ordinanza che sarà pubblicata lunedì 21 dicembre.
Chiusi negozi, bar e ristoranti per evitare assembramenti
In provincia di Bolzano, per evitare grandi assembramenti di persone, i negozi resteranno chiusi. Fanno eccezione i negozi di prodotti per l’uso quotidiano, ad esempio quelli che vendono generi alimentari, le farmacie, i tabacchini. Restano aperti anche i saloni dei parrucchieri. È prevista la chiusura per i bar e i ristoranti, ma restano sempre possibili i servizi di asporto e consegna a domicilio. Gli alberghi, invece, potranno restare aperti, ma potranno avvalersi dei loro servizi esclusivamente le persone che vi pernottano.
Libertà di movimento di giorno – Vietato uscire tra le ore 22 e le 5
“Vogliamo consentire la libertà di movimento sana e pertanto le persone dovrebbero potersi spostare liberamente all’interno dei confini provinciali durante il periodo delle festività”, afferma il presidente Kompatscher che ribadisce: “È importante muoversi all’aperto, fare una gita e poter godere del paesaggio invernale, perché fa bene al corpo e allo spirito, naturalmente sempre nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza e di igiene”. Durante il giorno per gli spostamenti non sarà necessaria l’autocertificazione. Nelle ore notturne, però, vale una regolamentazione più severa: vi sarà il divieto d’uscita tra le ore 22 e le 5. Durante questo lasso temporale ci si potrà spostare esclusivamente per far rientro a casa, per raggiungere il posto di lavoro, per avvalersi dei servizi sanitari e motivi di necessità. In questi casi bisognerà avere con sé l’autocertificazione.
Natale con i familiari stretti, anche con i genitori e i partner
A Natale si potrà festeggiare nello stretto ambito familiare, pertanto anche con i genitori o con il partner. “Ad ogni modo non dovrà trattarsi di feste di grandi dimensioni in ambito privato, al fine di evitare contagi. Pertanto, vi saranno alcune limitazioni”, annuncia Kompatscher. Le disposizioni che regolamenteranno il numero di persone non conviventi ammesse ad una festa, saranno analoghe a quelle nazionali. Tutti i dettagli saranno chiariti lunedì 21 dicembre.
Il 21 dicembre ordinanza discussa con il Consiglio provinciale
Le disposizioni anti Covid per le festività natalizie sono tate emanate dal Governo con un apposito decreto legge. Lunedì 21 dicembre il presidente della Provincia emanerà un’ordinanza riferita alle disposizioni in deroga valide per l’Alto Adige. Quale base per tale ordinanza si farà riferimento all'apposito articolo di legge introdotto nella legge di bilancio che prevede gli adeguamenti delle disposizioni statali alla specificità provinciale. Questo artiolo è stato approvato nel corso della seduta notturna del Consiglio provinciale approvato a larga maggioranza dal Consiglio provinciale nella seduta notturna della scorsa notte, con 29 si, 1 no e 4 astensuioni.
Dimostrare responsabilità e tutelare sé stessi e gli altri
“Puntiamo sulla responsabilità e sulla maturità delle persone in Alto Adige“ sottolinea il presidente della Provincia Kompatscher e rivolge a tutti l’appello di continuare ad osservare le regole di sicurezza: evitare gli assembramenti di persone, mantenere il distanziamento, indossare i dispositivi di protezione naso-bocca e seguire le norme d’igiene. “Tuteliamo noi stessi e gli altri proprio a Natale!”, afferma il presidente della Provincia.
ASP/san/sa