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Vaccinazione Covid: informazioni per operatori delle case di riposo
Esperti dell’Azienda sanitaria hanno fornito chiarimenti agli operatori delle case di riposo in merito alla vaccinazione Covid. L’incontro online organizzato dalla task force della Provincia.
Dopo il via libera dato a livello europeo per la somministrazione del vaccino contro il Coronavirus a partire dalla prossima settimana inizierà anche in Alto Adige la campagna vaccinale. Gli ospiti e gli operatori delle strutture per anziani saranno tra i primi ad essere sottoposti al vaccino. Per iniziativa della Task force interdisciplinare ed organizzato dall’Ufficio anziani e distretti sociali si è svolto oggi (22 dicembre) un incontro informativo online rivolto agli operatori delle case di riposo.
Nel corso dell’incontro informativo Elisabetta Pagani e Richard Aschbacher del laboratorio provinciale di microbiologia, Silvia Spertini, del servizio d’igiene e sanità pubblica ed Isabella Mastrobuono, direttrice dell’Uoc "Sviluppo dell’assistenza territoriale e chronic care" dell’azienda sanitaria, unitamente agli assessori Waltraud Deeg e Thomas Widmann hanno informato gli operatori e sottolineato l’importanza di avere un buon flusso informativo per portare a termine con successo la campagna vaccinale.
“Le informazioni adeguate e competenti devono pervenire a coloro che stanno per sottoporsi alla vaccinazione. Gli operatori delle case di risposo sono importanti persone di riferimento per gli ospiti delle strutture ed i loro congiunti. Abbiamo quindi ritenuto importante fornire loro un'informazione complessiva riguardo a questo progetto e parallelamente vogliamo informare adeguatamente sia gli ospiti delle strutture che i loro congiunti” afferma l’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg. A tale riguardo l’assessore alla salute, Thomas Widmann, aggiunge “è il momento di informare con chiarezza tutti coloro che rientreranno nelle prime categorie di cittadini da vaccinare. Il mio auspicio è che grazie ad un elevato tasso vaccinale saremo in grado di arginare in maniera rapida ed efficiente la diffusione del virus in contesti particolarmente sensibili come le strutture per gli anziani”.
La vaccinazione viene considerata dagli esperti un importante passo in avanti nella lotta al Coronavirus anche se restano estremamente valide le regole già oggi in vigore in merito al distanziamento, alla pulizia delle mani ed all’uso costante della mascherina, così come l’utilizzo dei test (rapidi). “L’obiettivo prioritario da raggiungere attraverso la vaccinazione – sottolinea Brigitte Waldner, direttrice dell’Ufficio anziani e distretti sociali – è quello di garantire una maggiore tutela dei collaboratori e degli ospiti delle strutture”. Secondo le informazioni disponibili il vaccino sarà disponibile in Italia dal 27 dicembre e verrà distribuito nelle varie regioni dal Ministero della salute. La campagna vaccinale partirà all’inizio del 2021.
ASP/ck/fg